Karin Keller-Sutter: «Mai ereditato nulla. I soldi di mia madre sono serviti per il suo funerale»

I motivi del no all'iniziativa dei Giovani socialisti di tassare le eredità milionarie spiegate dalla presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter
BERNA - La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter respinge l’iniziativa dei Giovani Socialisti (Juso) che chiede di tassare al 50% le eredità superiori ai 50 milioni di franchi. «Una simile misura sarebbe disastrosa per la Svizzera», avverte la ministra delle Finanze, che teme la fuga dei grandi patrimoni e un pesante colpo per l’economia nazionale.
Il 30 novembre gli svizzeri saranno chiamati alle urne per decidere se introdurre una tassa federale sulle grandi successioni. Keller-Sutter non ha dubbi e dalle pagine del Tages Anzeiger spiega: «Se passasse, il Paese perderebbe attrattiva per le persone facoltose. Gli esperti stimano che fino al 98% dei patrimoni interessati potrebbe lasciare la Svizzera. E sarebbe un disastro, perché l’1% più ricco paga oggi il 40% delle imposte su redditi e patrimoni».
Non risolverà i problemi del bilancio federale”- Secondo la presidente della Confederazione, la proposta non risolverebbe neppure le difficoltà finanziarie dello Stato. «I proventi sarebbero vincolati alla protezione del clima e non potrebbero essere utilizzati per l’AVS o per l’esercito», spiega. «Il governo federale già oggi investe circa due miliardi di franchi l’anno in misure ambientali».
I promotori dell’iniziativa sostengono che i più ricchi debbano contribuire maggiormente alla lotta contro il cambiamento climatico, perché il loro stile di vita impatterebbe maggiormente sull’ambiente. Ma Keller-Sutter non è convinta: «La proposta non offre alcun incentivo a comportarsi in modo più sostenibile».
“Non ho mai ereditato nulla” - Alla domanda del giornalista se abbia mai ricevuto un’eredità, Keller-Sutter risponde con semplicità: «No. Mio padre è morto nel 1989, mia madre nel 2013. Gestivano un ristorante e non avevano una seconda colonna pensionistica. Mia madre viveva dell’AVS e risparmiava per pagarsi il funerale. Io l’ho sostenuta finanziariamente fino alla fine».
Una tassa già esistente nei Cantoni - La ministra ricorda che in quasi tutti i Cantoni svizzeri esiste già una tassa di successione, tranne che a Svitto e Obvaldo. In molti casi, tuttavia, il prelievo è stato abolito per i discendenti diretti. «Anch’io, da deputata del Canton San Gallo, votai nel 1997 per la soppressione dell’imposta sulle eredità tra genitori e figli. Mi sembrava ingiusto tassare nuovamente denaro già più volte tassato come reddito e patrimonio». L’abolizione decisa da San Gallo aprì la strada a una serie di riforme analoghe in altri Cantoni, preoccupati di perdere contribuenti facoltosi. Conclusione della presidente: «Non esisteranno mai tasse perfettamente giuste. Ma credo sia corretto che il denaro guadagnato venga trasmesso all’interno della famiglia senza che lo Stato ne trattenga una parte».




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