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SVIZZERA

Ignazio Cassis andrà in visita in Israele e nei Territori occupati

È prevista per il 10 e 11 giugno. Si parlerà di crisi umanitaria, sicurezza ma anche di diplomazia e di pace.
20min/Matthias Spicher
Fonte Admin.ch
Ignazio Cassis andrà in visita in Israele e nei Territori occupati
È prevista per il 10 e 11 giugno. Si parlerà di crisi umanitaria, sicurezza ma anche di diplomazia e di pace.

BERNA - Come comunicato in seguito alla sua seduta del 28 maggio 2025, il Consiglio federale conferma la sua profonda apprensione per «l’intollerabile sofferenza della popolazione nella Striscia di Gaza».

Chiede «un accesso umanitario illimitato per la popolazione civile», «un cessate il fuoco immediato» e «la liberazione completa e incondizionata degli ostaggi detenuti da Hamas».

La Svizzera rivolge con insistenza un appello a tutte le parti in conflitto per «il rispetto del diritto internazionale umanitario» e si impegna in modo serio e costruttivo a favore di «una soluzione politica attraverso la via diplomatica». In quanto potenza occupante, Israele assume, in virtù delle Convenzioni di Ginevra, «una responsabilità particolare per la protezione della popolazione civile».

In questa ottica si inserisce la visita del consigliere federale Ignazio Cassis in Israele e nei territori occupati in Palestina prevista per il 10 e l'11 giugno.

Nel quadro della visita ufficiale, il capo del DFAE si recherà a Ramallah per incontrare il Primo ministro e ministro degli affari esteri dell’Autorità palestinese Mohammad Mustafa. In Israele, il consigliere federale Cassis incontrerà il ministro israeliano degli affari esteri Gideon Sa’ar.

Gli incontri metteranno al centro «la situazione nei Territori palestinesi occupati», in particolare «la guerra in corso nella Striscia di Gaza».

Il capo del DFAE affronterà inoltre con i suoi interlocutori «le questioni legate alla situazione della sicurezza in Medio Oriente», come anche «gli sforzi diplomatici a favore di una soluzione politica al conflitto».

Un’attenzione particolare verrà posta su «le prospettive di pace nella regione», anche in vista della partecipazione della Svizzera alla Conferenza dell’ONU consacrata alla «risoluzione pacifica della questione palestinese» e alla «messa in atto della soluzione a due Stati», che si terrà dal 17 al 20 giugno a New York.

Per farsi «un’immagine più completa possibile della situazione umanitaria a Gaza», il consigliere federale Cassis incontrerà anche rappresentanti delle organizzazioni internazionali attive nella Striscia di Gaza e sostenute dalla Svizzera.

Con questa visita ufficiale, la Svizzera riafferma il suo attaccamento a «i principi umanitari» e a «una pace giusta e duratura in Medio Oriente», fondata su «dialogo, rispetto reciproco e dignità umana». Attraverso i suoi buoni uffici, il DFAE si adopererà per contribuire agli sforzi volti a dare «una prospettiva di pace per tutte le parti coinvolte».

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