No, la presidente della Confederazione non vi sta dicendo come diventare ricchi


Il fenomeno delle truffe online sta diventando sempre più una piaga. Quasi 2'400 denunce in cinque mesi. La testimonianza: «Ho buttato 32'000 franchi».
Il fenomeno delle truffe online sta diventando sempre più una piaga. Quasi 2'400 denunce in cinque mesi. La testimonianza: «Ho buttato 32'000 franchi».
BERNA - «Se investite su questa piattaforma d’investimento, guadagnerete fino a 7’000 franchi al giorno. Parola di Karin Keller-Sutter». Non si tratta di un vero consiglio fornito dalla presidente della Confederazione, ma l'ultima truffa online scovata dalle autorità.
I precedenti (compreso tio.ch) - E, come riporta il Blick, quella delle frodi online sta diventando una vera e propria piaga. Il modus operandi è più o meno lo stesso: si usano i loghi e la grafica di noti portali di informazione (è successo anche con Tio.ch diverse volte. Ne abbiamo parlato qui e qui).
Boom delle denunce - Secondo l'Ufficio federale per la sicurezza informatica (UFSC), il numero delle denunce è in crescita esponenziale: 860 nel 2022, 1017 nel 2023 e 1179 nel 2024. Ora, l’UFSC ne ha registrate il doppio solo dall'inizio dell'anno: 2'387. Ogni settimana si registrano fino a 290 segnalazioni. La portavoce Manuela Sonderegger spiega il forte aumento da un lato con una maggiore consapevolezza della popolazione, ma soprattutto con una «maggiore diffusione del fenomeno» e «una maggiore attività da parte dei cybercriminali».
L'uso dell'AI - Intanto, i post falsi stanno però diventando sempre più infidi, complice il grande utilizzo dell’Intelligenza artificiale per creare falsi ad arte. Robert N., per esempio, ha trovato credibile un video fraudolento della SRF in cui si consigliava di investire oro e argento in un “finto” sito di trading.
«Mi hanno sottratto 32'000 franchi» - «All’inizio - racconta il 70enne - ho guadagnato 177 franchi. Poi hanno cominciato a chiamarmi dei presunti consulenti: mi hanno convinto a investire sempre più. Alla fine, prima di interrompere i versamenti, ho buttato 32’000 franchi. Mi sono vergognato tantissimo: era come se fossi stato in ipnosi, avevo perso ogni contatto con la realtà».
Il modus operandi - Secondo alcune stime, in totale nel 2024 la somma frodata è stata di oltre 100 milioni: il dato si riferisce solo alle denunce delle vittime. In realtà, il numero dei reati non denunciati è altissimo. Gli autori delle frodi sono organizzati in una rete internazionale e di solito hanno sede all'estero. Spesso operano con metodi di pagamento anonimi, come le criptovalute, rendendo quasi impossibile tracciare il flusso di denaro. Inoltre, utilizzano tecniche di anonimizzazione e occultamento digitale. Diventa difficile, quindi, catturarli.