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SVIZZERA

Le emissioni di gas serra sono in (leggero) calo

Nel 2023 abbiamo disperso nell'ambiente quasi 41 milioni di tonnellate di CO2, un milione in meno rispetto all'anno precedente.
Depositphotos (MikeMareen)
Fonte ats
Le emissioni di gas serra sono in (leggero) calo
Nel 2023 abbiamo disperso nell'ambiente quasi 41 milioni di tonnellate di CO2, un milione in meno rispetto all'anno precedente.

BERNA - Nel 2023 le emissioni di gas a effetto serra in Svizzera sono state pari a 40,8 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, circa 1 milione in meno rispetto all'anno precedente. Complessivamente, le emissioni sono state inferiori del 26% rispetto al 1990, ha comunicato oggi l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Il calo maggiore è stato registrato nel settore industriale, seguito da quello degli edifici. Questi due settori rappresentano ciascuno il 22,2% delle emissioni della Svizzera.

L'industria ha emesso 9,1 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, ossia 0,7 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2022. Tale diminuzione - precisa l'UFAM - è riconducibile in particolare a una flessione della produzione di cemento. Rispetto al 1990, il calo delle emissioni in questo settore è del 32%.

Anche il settore dell'edilizia ha emesso 9,1 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti (-0,3 milioni di tonnellate). Malgrado un inverno leggermente più freddo, il consumo di gas e olio da riscaldamento è diminuito, sottolinea l'UFAM, secondo cui il motivo principale è l'aumento del numero di pompe di calore installate fino al 2023. Dal 1990, il settore degli edifici ha ridotto le proprie emissioni del 46%.

Trasporti e agricoltura stabili
Nell'ambito dei trasporti e dell'agricoltura le emissioni sono rimaste invariate rispetto al 2022: nel settore dei trasporti sono state pari a circa 13,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, inferiori dell'8% se comparate a quelle del 1990. I trasporti sono attualmente responsabili del 33,6% delle emissioni totali di gas a effetto serra.

Come detto anche nell'agricoltura, le emissioni sono rimaste pressoché invariate rispetto al 2022 e nel 2023 ammontavano a 6,5 milioni di tonnellate. Pure le emissioni di gas serra sintetici come ad esempio i refrigeranti e quelle derivanti dalla gestione dei rifiuti sono rimaste allo stesso livello del 2022.

Queste cifre - precisa l'UFAM sul sito - non includono tuttavia le emissioni generate dal trasporto aereo e navale internazionale, che sono presentate separatamente. Le emissioni aggiuntive generate dai voli internazionali nel 2023 ammontavano a 5,05 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti.

In base all'Accordo di Parigi, tutti i Paesi devono comunicare le quantità di gas serra immagazzinate o emesse attraverso l'uso del proprio territorio (ad es., attraverso la gestione dei boschi o dei terreni agricoli). Lo sviluppo è riportato nell'inventario svizzero dei gas serra e fa parte dell'obiettivo di riduzione della Svizzera.

Firmando questo accordo, la Svizzera si è impegnata a ridurre della metà entro il 2030 le proprie emissioni di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990. Inoltre, dopo l'approvazione popolare della legge sulla protezione del clima nel giugno 2024, dovrà raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.

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