Nel corso del 2024 erano in corso di elaborazione 38 domande.
ZUGO - L'ufficio dello stato civile del cantone di Zugo è invaso da domande di naturalizzazione. E sempre di più provengono da cittadini russi che vogliono stabilirsi nel cantone. A riportarlo è Zentralplus, che analizza la situazione, sottolineando sia necessario più personale per fare fronte a tale crescita.
Le cifre - Il numero delle domande di naturalizzazione da parte dei russi, dal 2022, è raddoppiato. Situazione che ha reso evidente, come detto, avere più personale, come emerso dal preventivo 2025 – discusso in consiglio cantonale alla fine della scorsa settimana – e dal rapporto della Commissione economica statale. Nel dettaglio è stata approvata la creazione di una posizione temporanea all'80%, per poter stare dietro al numero di domande di naturalizzazione da parte di cittadini russi. Fino al 2022 circa il numero era compreso tra 7 e 21 all’anno, per poi raddoppiare improvvisamente. Nel 2024 secondo il Cantone erano in corso di elaborazione 38 domande.
Ragioni - Nel complesso, le domande provenienti da cittadini russi rappresentano ancora solo una piccola percentuale. Nel 2023 sono state effettuate in totale 800 naturalizzazioni. Di queste, 30 provenivano da cittadini russi. Ciò è dovuto da un lato alla guerra in Ucraina, dall’altro alla procedura di naturalizzazione più complicata a partire dal gennaio 2025. «Durante le crisi come la pandemia del coronavirus o la guerra in Ucraina, riceviamo regolarmente più richieste», fanno sapere dal Cantone.
Politica - La consigliera nazionale dei Verdi Manuela Weichelt ha dichiarato a 20 Minutes: «In linea di principio chiunque può chiedere la naturalizzazione. È importante che anche i comuni esaminino e documentino attentamente le richieste dei cittadini russi». Devono però essere soddisfatti, ad esempio, i requisiti come «conoscenza della lingua tedesca, la durata del soggiorno ininterrotto in un comune del Canton Zugo». I comuni «non possono dare la preferenza ai cittadini russi per quanto riguarda la durata della procedura».