Cerca e trova immobili
URI

Chiusa l'Axenstrasse, ma era un falso allarme

Durante i controlli di rito, gli esperti hanno constatato il malfunzionamento del sistema di allerta
20min/Gianni Walther
Fonte ats
Chiusa l'Axenstrasse, ma era un falso allarme
Durante i controlli di rito, gli esperti hanno constatato il malfunzionamento del sistema di allerta
ALTDORF - L'Axenstrasse è stata sbarrata al traffico questa sera per circa 40 minuti in territorio urano a causa di un falso allarme. Gli strumenti di misura hanno fatto scattare la chiusura attorno alle 19.15. Alle 19.30, l'applicazione di allarme ...

ALTDORF - L'Axenstrasse è stata sbarrata al traffico questa sera per circa 40 minuti in territorio urano a causa di un falso allarme. Gli strumenti di misura hanno fatto scattare la chiusura attorno alle 19.15. Alle 19.30, l'applicazione di allarme nazionale "Alertswiss" ha segnalato una frana e quindi l'interruzione del collegamento tra Flüelen e Sisikon.

Durante i controlli di rito, gli esperti hanno constatato il malfunzionamento del sistema di allarme e hanno riaperto la strada verso le 20.00. Poco dopo anche "Alertswiss" ha levato l'allerta.

L'Axenstrasse era stata riaperta solo venerdì sera dopo che il tratto fra Sisikon e Flüelen era stato chiuso lunedì per colpa di una frana. A causa delle intemperie si erano verificati smottamenti e cadute di massi fra la località Gumpischtal e la galleria Schifernegg, che avevano provocato danni ai dispositivi di sorveglianza. Già martedì la strada era comunque stata parzialmente riaperta alla circolazione.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE