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GIURANegato il passaporto svizzero perché tagliava l'erba nei giorni festivi

05.04.24 - 14:06
Nel canton Giura un francese ha chiesto la naturalizzazione. Richiesta respinta per il suo comportamento non conforme alle regole locali.
PantherMedia / Evgeniy Porokhin
A un francese di Clos du Doubs è stata negata la naturalizzazione perché, tra le altre cose, avrebbe tagliato l'erba nei giorni festivi.
A un francese di Clos du Doubs è stata negata la naturalizzazione perché, tra le altre cose, avrebbe tagliato l'erba nei giorni festivi.
Fonte 20 Minuten
Negato il passaporto svizzero perché tagliava l'erba nei giorni festivi
Nel canton Giura un francese ha chiesto la naturalizzazione. Richiesta respinta per il suo comportamento non conforme alle regole locali.

CLOS DU DOUBS - A un francese residente a Clos du Doubs, un piccolo comune nel canton Giura, è stata negata la naturalizzazione con 13 voti favorevoli, 11 contrari e 6 astensioni. La decisione è stata presa durante l'assemblea comunale di questo mercoledì 3 aprile.

Alla base del rifiuto della naturalizzazione ci sono le critiche dei vicini che lo accusano di tagliare l'erba del prato nei giorni festivi. Inoltre, l'uomo è raramente presente in paese, e come se non bastasse la sua casa è in fase di ristrutturazione da dieci anni. I detriti del cantiere vengono spesso portati via durante le tempeste, causando il malcontento di alcuni abitanti del villaggio.

Per i vicini questa mancanza di rispetto per le regole locali dimostra chiaramente la sua mancata integrazione. Il cinquantenne francese ha dichiarato a Le Quotidien Jurassien di sentirsi parte integrante del territorio: «Mi sento profondamente legato alla regione del Giura e vorrei avere la possibilità di esprimere il mio voto attraverso il voto» ha spiegato.

Jean-Paul Lachat, sindaco di Clos du Doubs, ha espresso la sua insoddisfazione per la recente decisione dell'assemblea comunale, dichiarando che è la prima volta che si trova ad affrontare una situazione del genere. Ha sottolineato che il consiglio comunale non ha mai ricevuto segnalazini riguardanti la persona interessata.

Lachat ha poi sottolineato la volontà del Comune di essere aperto e accogliente nei confronti dei nuovi residenti e ha ribadito che il richiedente, la cui cittadinanza svizzera è stata respinta, dovrà trasferirsi in un altro Comune per raggiungere il suo obiettivo. Chissà se il francese prenderà in considerazione questa possibilità.

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