Tre alpinisti svizzeri sul "settemila" Aconcagua nelle Ande Argentine

I tre scalatori appartengono all'organizzazione di aiuto CyberDodoGlobal: l'ascensione fatta per ricordare i diritti dei bambini.
BERNA/ - Tre scalatori svizzeri dell'organizzazione di aiuto CyberDodo Global hanno conquistato l'Aconcagua, una vetta vicina ai settemila nelle Ande argentine, per ricordare l'importanza dei diritti dei bambini e della protezione dell'ambiente.
La scalata della montagna di 6961 metri è stata effettuata da Manuel Martin, fondatore di CyberDodo, dal figlio Mallory e da Aleksandar Franceschi, membro dell'organizzazione.
La scalata, si legge in un comunicato, è stata realizzata con l'aiuto del celebre alpinista nepalese Nirmal Purja, noto per aver raggiunto la cima di tutti gli Ottomila dell'Himalaya a tempo di record (poco più di sei mesi, un'impresa immortalata anche da un documentario di Netflix).
Sulla vetta è stata fatta sventolare una bandiera svizzera. In questo modo la spedizione ha ricordato la prima conquista della vetta argentina da parte del noto alpinista elvetico Matthias Zurbriggen nel 1897.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!