Richiedenti asilo, per Beat Jans sarà «un anno impegnativo». Previste visite in Ticino

La priorità sarà trovare una sistemazione adeguata per quanti arrivano.
BERNA - Il nuovo ministro della giustizia, Beat Jans, nelle sue prime settimane di mandato, si è fatto una prima idea del dossier dell'asilo. Il neo consigliere federale si aspetta un «anno impegnativo». La sua priorità sarà trovare una sistemazione per i richiedenti l'asilo.
Oggi il socialista basilese ha incontrato per la prima volta la Conferenza dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS) per discutere della situazione. Ha poi visitato il Centro federale per richiedenti di Basilea.
«Ho visto in prima persona cosa significa condurre una procedura e rispondere a molte esigenze diverse», ha dichiarato Jans all'agenzia Keystone-ATS. È stata la sua prima visita a un centro federale per l'asilo. Ne seguiranno altre, in particolare in Ticino.
Una delle sue prime osservazioni è stata che non esiste una soluzione semplice. Ma ci sono possibilità per migliorare la situazione. L'asilo è un compito comune della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. "Dobbiamo agire assieme", ha detto il nuovo ministro della Giustizia.
A partire dall'estate si prevede un aumento significativo delle domande d'asilo, ha dichiarato ancora Jans. Sono quindi necessari ulteriori posti. L'obiettivo rimane quello di dare a tutti un tetto e di non fare assegnazioni premature ai Cantoni, ha sottolineato il ministro.




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