Circola la cocaina più “forte” di sempre

È quanto rileva il Centro sulle Droghe (DIZ) di Zurigo, lanciando l'allarme overdose
ZURIGO - La cocaina che circola in Svizzera (o almeno, nella regione di Zurigo) è sempre più forte, con un principio attivo attualmente al massimo storico dell'83%. Una tendenza pericolosa, poiché aumenta il rischio di overdose.
Come lo sappiamo? Grazie all'offerta, disponibile da qualche anno, del Centro d'informazione sulle Droghe di Zurigo (DIZ). In occasione di feste e festival, infatti, il Centro allestisce degli stand in cui i consumatori possono far testare le loro droghe, per capire quali ingredienti contengano.
Come riportato in un articolo odierno della Neue Zürcher Zeitung, nel corso del 2022 il DIZ ha testato quasi 3'000 sostanze, cinquecento in più dell'anno precedente.
Cosa è emerso?
Prima di tutto l'elevata purezza della cocaina in circolazione. «Questa tendenza può essere osservata in tutta Europa ed è probabilmente legata ai raccolti record nei Paesi produttori», spiega il DIZ in un comunicato, aggiungendo che percentuali così alte aumentano il rischio di overdose.
Nonostante la purezza, un quarto di tutti i campioni conteneva almeno un estensore potenzialmente pericoloso. Per esempio, un campione su cinque conteneva levamisolo (uno sverminante per animali), che può portare a immunodeficienza, problemi circolatori e alterazione della memoria.
Nell'ecstasy è invece accaduto l'opposto: il contenuto medio di MDMA per pillola è diminuito, seppur rimanga comunque a quantità «eccessive». Inoltre, tre pillole su quattro contengono ancora sostanze psicoattive ancora in gran parte inesplorate. Infine, c'è un nuovo trend sul mercato: i cannabinoidi semisintetici, come l'HHC, i cui rischi per la salute sono però ancora sconosciuti.



