A pesare oltre all'aumento dei costi vi saranno pure le misure che verranno introdotte per la protezione del clima.
ZURIGO - Viaggiare in aereo costerà sempre di più, non solo per effetto della ripresa post-pandemia, dell'aumento del costo del carburante e più in generale del rincaro, bensì anche sulla scia delle misure di protezione del clima. Lo segnala un articolo dedicato al tema e pubblicato oggi da La Liberté.
«A medio e lungo termine ci aspettiamo che i biglietti aerei diventino più cari, poiché gli sforzi in favore dello sviluppo sostenibile implicano investimenti e oneri elevati» afferma Meike Fuhlrott, portavoce della compagnia aerea Swiss, in dichiarazioni riportate dalla testata friburghese.
La tendenza viene confermata anche da Stéphane Jayet, vice-presidente della Federazione svizzera di viaggi (FSV), l'associazione che riunisce le agenzie del settore. «Nei prossimi 5-10 anni i vettori aerei dovranno compiere molti sforzi, investendo massicciamente per raggiungere i loro obiettivi climatici previsti entro il 2050», spiega al quotidiano l'esperto. «I clienti approfitteranno di questi sviluppi tecnologici, ma dovranno passare alla cassa».