Abbonamento gratis per i profughi ucraini? Berna sta valutando

La proposta, che arriva dalla consigliera nazionale Florence Brenzikofer, sarà esaminata dal Consiglio federale.
Al momento, su iniziativa di FFS, i rifugiati dall'Ucraina possono già viaggiare gratuitamente entrando nei confini svizzeri, ma solo fino a destinazione.
BERNA - Abbonamento generale gratuito per i rifugiati ucraini. Per trasporti pubblici garantiti su scala nazionale. È quanto chiesto ieri dalla consigliera nazionale dei Verdi Florence Brenzikofer. E il Governo assicura che esaminerà la proposta.
I profughi, su iniziativa di FFS, possono già viaggiare gratuitamente entrando nei nostri confini e attraversando il Paese, ma solo fino a destinazione. Per quanto riguarda ulteriori spostamenti, attualmente l'offerta varia a dipendenza del cantone di accoglienza: a Basilea Campagna i richiedenti asilo ricevono ad esempio un abbonamento regionale. «Il trasporto pubblico dovrebbe essere gratuito anche per le persone ammesse temporaneamente, non devono esserci discriminazioni», ha sottolineato Brenzikofer, «l'uguaglianza davanti alla legge deve essere garantita».
Pare inoltre esserci una certa confusione rispetto alle opzioni di viaggio dei profughi. «Oggi ero allo sportello della stazione e c'erano persone disperate che hanno cercato senza successo di acquistare biglietti con denaro ucraino», ha scritto ieri via tweet il socialista Marco Kistler. «Credevo potessero viaggiare gratuitamente? Il personale non ne sapeva nulla...». Le FFS, in tutta risposta, hanno specificato che «il trasporto pubblico è gratuito per gli ucraini in entrata o in transito. Tuttavia, questo non si applica ai "viaggi turistici"».
Aus der Ukraine geflüchtete Personen können den öffentlichen Verkehr kostenlos für die Einreise zu ihrem Bestimmungsort in der Schweiz oder die Durchreise nützen. Unser Personal ist darüber informiert. Bei evtl. ''Touristenreisen'' ist diese Regelung nicht gültig. /fh
— RailService SBB CFF FFS (@RailService) March 14, 2022




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