Natallia Hersche: visita in carcere di un rappresentante svizzero

La donna si trova da oltre un anno in carcere per aver preso parte a una protesta contro il regime di Lukashenko.
La donna si trova da oltre un anno in carcere per aver preso parte a una protesta contro il regime di Lukashenko.
BERNA - Un rappresentante svizzero ha visitato martedì Natallia Hersche, detenuta in Bielorussia da oltre un anno dopo aver preso parte a una manifestazione contro il regime del presidente Alexander Lukashenko. La donna, che ha la doppia nazionalità svizzera e bielorussa, sta bene.
Hersche ha potuto parlare con l'incaricato d'affari ad interim della Svizzera, John Ruhoff, ha precisato ieri l'ambasciatore svizzero in Bielorussia Claude Altermatt su Twitter. Ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che la sostengono, ha aggiunto l'ambasciata su Facebook.
La donna aveva partecipato a una protesta contro la rielezione del presidente Lukashenko il 19 settembre 2020 a Minsk ed era stata arrestata.
Secondo alcune organizzazioni svizzere per i diritti umani, è stata condannata a due anni e mezzo di prigione nel dicembre 2020 «dopo un processo iniquo». Lo scorso settembre, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) aveva confermato il suo trasferimento alla prigione di Mogilyov.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!