Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Pochi svizzeri in aeroporto, ma tutti verso i paesi caldi

A Kloten tra 10 e 14'000 passeggeri al giorno, a Ginevra tra 7'800 e 9'000 questo weekend
Keystone
Fonte ats
Pochi svizzeri in aeroporto, ma tutti verso i paesi caldi
A Kloten tra 10 e 14'000 passeggeri al giorno, a Ginevra tra 7'800 e 9'000 questo weekend
Il Portogallo è stata la località prediletta di chi è partito da Cointrin (davanti alla Spagna). Anche a Zurigo ha dominato la penisola iberica.
BERNA - Portogallo, Spagna e altre destinazioni dove godersi il sole sono state le mete più gettonate dagli svizzeri per il weekend pasquale. Gli aeroporti di Zurigo e Ginevra hanno constatato un leggero aumento dei passeggeri rispetto ai gior...

BERNA - Portogallo, Spagna e altre destinazioni dove godersi il sole sono state le mete più gettonate dagli svizzeri per il weekend pasquale. Gli aeroporti di Zurigo e Ginevra hanno constatato un leggero aumento dei passeggeri rispetto ai giorni precedenti, ma nulla a che vedere con il livello che si raggiungeva prima della pandemia.

Tra circa 7'800 e 9'000 persone al giorno sono decollate da Ginevra lo scorso fine settimana, ha indicato a Keystone-ATS il portavoce dello scalo romando Ignace Jeannerat. Si tratta dell'85% in meno rispetto al 2019.

A Kloten, invece, il numero quotidiano di viaggiatori si è attestato fra i 10'000 e i 14'000, ha rivelato l'addetta stampa Bettina Kunz. In tempi normali erano circa 100'000.

Il Portogallo è stata la località prediletta di chi è partito da Cointrin, davanti alla Spagna, a Dubai (negli Emirati Arabi Uniti) e all'Egitto. Anche a Zurigo ha dominato la penisola iberica, seguita da Germania, Turchia e Kosovo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE