Cerca e trova immobili
GUERRA COMMERCIALE

Centomila gli impieghi toccati direttamente dai dazi

La stima di Economiesuisse. Un quinto fanno parte dell'industria orologiera
Foto TiPress
Fonte ATS
Centomila gli impieghi toccati direttamente dai dazi
La stima di Economiesuisse. Un quinto fanno parte dell'industria orologiera

ZURIGO - Sono 100'000 gli impieghi direttamente toccati dai dazi americani, di cui un quinto nell'industria orologiera: la stima viene avanzata oggi da Economiesuisse, che si affretta a precisare che per calcolare l'impatto generale delle barriere tariffarie vanno poi aggiunti i posti dei fornitori dell'industria d'esportazione.

«Al momento è difficile valutare in che misura la politica doganale degli Stati Uniti porterà a una riduzione dell'occupazione», afferma la federazione delle imprese svizzere in un comunicato. «Un fattore decisivo sarà la durata della situazione sfavorevole».

Se il Consiglio federale in un lasso di tempo ragionevole non riuscirà a ridurre i dazi - ora del 39% - almeno a un livello paragonabile a quello di altri paesi si dovrà prevedere un impatto negativo sull'occupazione, in particolare nei settori industriali fortemente esposti.

Per ridurre al minimo gli effetti negativi oltre che procedere sul fronte diplomatico è fondamentale che le aziende vengano rapidamente ed efficacemente sollevate dagli oneri burocratici e normativi, argomenta l'organizzazione. «È necessario compensare il più possibile lo svantaggio competitivo negli Stati Uniti migliorando le condizioni della Svizzera come piazza economica», conclude Economiesuisse.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE