Gestione patrimoniale: «Hong Kong sarà prima, ai danni della Svizzera»
Dovrebbe accadere tra il 2027 e il 2028, secondo il presidente del gruppo HSBC Mark Tucker
HONG KONG - La Svizzera potrebbe perdere il suo status di maggior centro di gestione patrimoniale del mondo, a vantaggio di Hong Kong. Questo potrebbe succedere a breve, tra il 2027 e il 2028, secondo il parere del presidente del gruppo HSBC, Mark Tucker.
In occasione dell'HSBC Global Investment Summit 2025, in corso fino a giovedì, Tucker ha tracciato uno scenario che prende il via dalla ripresa del mercato dei capitali e che, sulla base delle attuali incertezze e tensioni geopolitiche, porterà a legami economici più solidi tra blocchi commerciali e gruppi regionali.
Dimentichiamo la globalizzazione attuale - La globalizzazione per come l'abbiamo conosciuta finora «potrebbe aver fatto il suo corso», ha aggiunto Tucker. Le tensioni commerciali (a partire dai dazi voluti dall'amministrazione Trump) sono la causa di un'incertezza che rappresenta «un serio rischio potenziale per la crescita economica». Non bisogna pensare che il mondo «regredirà o si geoframmenterà e si de-globalizzerà», avverte: semplicemente l'attuale assetto non durerà ancora a lungo. «L'equilibrio del potere economico è cambiato e ciò che era sostenibile non lo è più».
Sarà l'epoca dei gruppi e dei blocchi - Tucker vede quindi un contesto nel quale saranno forti i legami tra «raggruppamenti politici e blocchi commerciali». Ad esempio prevede un commercio sempre maggiore nel «gruppo di Paesi Brics-plus» e pensa che assisteremo a uno slittamento verso est del baricentro globale. «L'aumento dei legami commerciali e finanziari di queste economie con il resto del mondo emergente suggerisce che potrebbero esserci notevoli ricadute sulla crescita», ha dichiarato ancora Tucker davanti alla platea di Hong Kong.
La Cina conquista spazio - La Cina giocherà un ruolo sempre più importante: Pechino ha messo in atto politiche incentrate sulla promozione dell'innovazione tecnologica e sull'aumento dei consumi in settori cruciali (ad esempio i servizi) per accelerare la trasformazione strutturale del Paese. Hong Kong, nel suo ruolo di superconnettore tra la Cina continentale, l'Asia e altri distretti globali, svolgerà un ruolo sempre più importante e nel suo futuro, come già accennato, c'è la prospettiva di diventare il faro mondiale del settore della gestione patrimoniale.
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