Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Gli svizzeri campioni europei di Bio, ne acquistano in media 454 franchi all'anno

Soddisfatta Bio Suisse: «Ormai siamo un grande business»
Bio Suisse
Fonte Ats
Gli svizzeri campioni europei di Bio, ne acquistano in media 454 franchi all'anno
Soddisfatta Bio Suisse: «Ormai siamo un grande business»
KERZERS (FR) - La Svizzera è il campione europeo per quanto riguarda il consumo di prodotti biologici: in media ogni abitante l'anno scorso ha speso 454 franchi per questa merce. Il fatturato totale del settore ha raggiunto il valore record di 4,075...

KERZERS (FR) - La Svizzera è il campione europeo per quanto riguarda il consumo di prodotti biologici: in media ogni abitante l'anno scorso ha speso 454 franchi per questa merce. Il fatturato totale del settore ha raggiunto il valore record di 4,075 miliardi, in aumento del 6,9% su base annua.

Urs Brändli, presidente di Bio Suisse (la maggiore organizzazione bio in Svizzera, proprietaria del marchio Gemma), ha parlato di un 2023 impegnativo in occasione della conferenza stampa annuale a Kerzers (FR), sul sito Terraviva attualmente in costruzione.

«Dobbiamo continuare a riconoscere le aspettative dei clienti per rendere i nostri prodotti più attraenti», ha dichiarato Brändli, che è stato rieletto per un ulteriore mandato di quattro anni.

«Il bio è diventato un grande business», ha dichiarato soddisfatto Balz Strasser, direttore dell'associazione, che conta 33 membri. Ha sottolineato la necessità di curare partenariati in generale, e in particolare con il commercio al dettaglio, per garantire gli investimenti.

«E una migliore promozione a livello politico», ha aggiunto Brändli.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE