«Mi sono versato troppo olio bollente addosso...»
Luciano Spalletti si è espresso in merito alla nazionale italiana: «Bisogna sostenere i calciatori e il commissario tecnico, abbiamo una nazionale che può dire la sua».
TORINO - L'ex ct della nazionale italiana - ora alla Juventus - Luciano Spalletti ha commentato la situazione degli Azzurri, che dovranno disputare i playoff per sperare di disputare i prossimi Mondiali.
Il bilancio del tecnico di Certaldo è stato negativo, visto che in 24 partite ha colto soltanto 12 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte, perdendo contro la capolista Norvegia la gara d'andata delle qualificazioni (0-3). Alla fine gli scandinavi hanno dimostrato la loro superiorità vincendo il girone a punteggio pieno (24 punti). «Mi son versato troppo olio bollente addosso da solo», sono state le parole di Spalletti in conferenza stampa, alla viglia del match contro la Fiorentina. «Mi sembra inutile tornare sugli stessi discorsi. Ci siamo resi conto che il percorso dell'Italia sarebbe stato questo e siamo in corsa per il nostro obiettivo in generale. Si è un po’ materializzato questo discorso che bisogna andare a questo spareggio e sapevamo che la Norvegia era forte, proprio come noi. Bisogna sostenere i calciatori e il commissario tecnico, abbiamo una nazionale che può dire la sua. Qualsiasi altro genere di discorso disturba. Noi possiamo aiutare con il nostro supporto e personalmente voglio bene sia ai calciatori sia a Gattuso. Da allenatore della Juve dico che se ci fosse qualcosa di cui ha bisogno la Nazionale, noi saremmo contenti di mettere a disposizione quanto serve per potere arrivare a giocare i Mondiali. Sono convinto che succederà. La Norvegia ha giocatori top, ma anche noi come Tonali, Donnarumma, Bastoni, Di Lorenzo, Calafiori, Dimarco, Politano o Mancini. Abbiamo tanta roba da mettere sul piatto».
