Neuer bastona Donnarumma (ma Courtois lo salva)


«Donnarumma si è preso il rischio di far infortunare l'avversario»
Courtois ha invece “salvato” l’italiano.
«Donnarumma si è preso il rischio di far infortunare l'avversario»
Courtois ha invece “salvato” l’italiano.
ATLANTA - Un’uscita come tante altre con, però, un finale diverso. Impegnato a disinnescare un’azione pericolosa del Bayern Monaco sul finire del primo tempo del quarto di finale del Mondiale per club, Gianluigi Donnarumma ha involontariamente travolto Jamal Musiala, facendo fare un movimento innaturale alla sua gamba sinistra. Le immagini, durissime, hanno fatto tremare tutti. Quelli sul campo ad Atlanta, quelli sugli spalti, gli addetti ai lavori come anche i tifosi. E ognuno ha reagito in maniera diversa.
L’aspetto più importante di tutta la vicenda è che il 22enne tedesco ha rimediato un infortunio serio ma non drammatico. Ha riportato la frattura del perone della gamba sinistra e una lesione ai legamenti e dovrebbe cavarsela con quattro-cinque mesi di stop. Negli istanti seguenti allo scontro con il portiere italiano, guardando al piede del giocatore, si era invece temuto addirittura per la sua carriera...
Per quel che riguarda le reazioni… in molti hanno archiviato la questione sotto la voce “cose di campo”, evitando di puntare il dito su Donnarumma, che si è comunque scusato. Così non ha invece fatto Manuel Neuer, che ha apertamente accusato il collega azzurro.
«Non era necessario entrare in quel modo - ha raccontato l’estremo difensore del Bayern Monaco - Questo significa correre rischi. Donnarumma si è preso il rischio di far infortunare l'avversario. In più non è immediatamente andato a sincerarsi delle condizioni di Jamal. È una questione di rispetto».
Colpevole? Non per tutta la categoria. Thibaut Courtois ha infatti difeso “Gigio”: «Dargli la colpa mi sembra esagerato. Noi portieri puntiamo sulla palla e anche gli attaccanti lo fanno. E non mi pare che si tirino indietro. Quello che è successo è solo sfortuna. In questo momento Donnarumma starà soffrendo molto».






