Nella finale di Berna - in programma il prossimo 1 giugno - saranno Basilea e Bienne a contendersi il trofeo. Eliminati YB e Losanna
BIENNE - È giusto partire dall’incredibile e clamorosa partita di sabato, quando il Bienne ha riscritto la storia regalandosi una notte indimenticabile. Sì, perché per la prima volta in assoluto una squadra del “terzo livello” è riuscita a staccare il pass per l’ultimo atto della competizione. D’altronde, è proprio questa la magia della Coppa nazionale, in grado di scaldare il cuore di tifosi e appassionati: la logica di un pronostico già scritto che lascia spazio alle favole.
Già capaci di sgambettare il Lugano nei quarti di finale, gli uomini di Samir Chaibeddra Tani si sono presi gioco anche dei campioni svizzeri in carica dello Young Boys, finiti ko alla Tissot Arena dopo il supplementare con il risultato di 1-0. L’eroe della serata è stato Malko Sartoretti, che al 99’ – in un momento delicatissimo e di fronte a un settore ospiti che gli gridava addosso di tutto – ha avuto la freddezza giusta per piazzare il pallone da una parte e il portiere dall’altra.
Arrivati sin qui, dopo aver estromesso le due squadre che hanno terminato ai primi due posti la Super League 2023/24, i bernesi non possono accontentarsi e sognano un altro colpaccio. Se non c’è due senza tre... Nella storia solo una volta il Bienne è arrivato a giocarsi una finale, nel 1960/61, quando subì una sconfitta per 1-0 al cospetto del La Chaux-de-Fonds.
Come sabato, anche ieri – nell’altro duello – ci sono voluti i supplementari per dividere Basilea e Losanna: alla fine la compagine di Celestini, per due volte in svantaggio, l’ha spuntata 3-2 grazie al guizzo decisivo di Leroy al 110’. I renani, a +6 sul secondo posto in Super League, avranno dunque la possibilità di mettere a segno la doppietta campionato e Coppa. L’ultima volta al St.Jakob era capitato nel 2017.
Ricordiamo infine che nel palmarès della Coppa Svizzera guida la classifica il Grasshopper con 19 trofei (l’ultimo nel 2013), seguito proprio dal Basilea con 13 (l’ultimo sei anni fa). In questa speciale graduatoria il Lugano è nono con quattro successi (1931, 1968, 1993, 2022).