Successo pesante dei parigini, ora quasi qualificati. Manchester City costretto a vincere l’ultima
Ridono Inter e Milan. Young Boys ancora a secco.
PARIGI - Il big match della settima giornata della prima fase di Champions League non ha deluso. Da PSG-Manchester City ci si aspettava molto. E molto si è avuto (4-2 il risultato finale). La partita è stata lenta nel primo tempo, per poi però accendersi, diventare scoppiettante, nei secondi 45’. Lì la truppa di Guardiola è scappata con Grealish (50’) e Haaland (53’). In seguito ha però praticamente smesso di giocare, venendo travolta dalle ondate dei padroni di casa. Donnarumma e soci hanno velocemente trovato il pari con Dembélé e Barcola, piazzando definitivamente la freccia al 78’ con un colpo di testa di Neves, prima del guizzo finale (96’) di Ramos. Con i tre punti conquistati il PSG è “entrato” nella top-24 della classifica. Il City è invece scivolato fuori: dovrà battere il Bruges la prossima settimana per non essere eliminato.
Chi non ha titubato è stato il Real Madrid, che ha fatto uno sprint deciso verso il turno successivo - probabilmente i playoff, ma è meglio di nulla - cancellando il Salisburgo. Lanciate da Rodrygo (doppietta nel primo tempo), le Merengues hanno vinto 5-1 grazie anche alle reti nella ripresa di Mbappé e Vinicius (doppietta). Molto bene ha fatto anche l’Arsenal il quale, con Rice, Havertz e Odegaard, ha regolato 3-0 la Dinamo Zagabria confermandosi al terzo posto della classifica. E applausi li hanno “presi” pure le milanesi. L’Inter, che con Lautaro Martinez ha espugnato 1-0 Praga, affiancando i Gunners, e il Milan, che con Leão ha piegato 1-0 il Girona, avvicinando la qualificazione diretta.
Una doppietta di Gimenez e il punto finale di Ueda hanno invece fatto andare di traverso al Bayern Monaco la trasferta di Rotterdam. Il Feyenoord ha festeggiato 3-0, operando l'incredibile sorpasso in classifica. Lo Young Boys non è infine ancora riuscito a raccogliere i suoi primi europunti. I gialloneri sono caduti 1-0, affondati da un autogol di Benito all’86’.