Scudetto? L'ex calciatore vede le milanesi davanti, con i rossoneri favoriti
Di Canio: «La Juve ha problemi strutturali da due anni e non li ha risolti».
MILANO - Mancano soltanto tre giorni al calcio d'inizio della nuova Serie A. Dopo i canonici pronostici della vigilia, finalmente sarà il campo a dare i primissimi verdetti.
Chi succederà al Milan, campione d'Italia lo scorso mese di maggio dopo undici anni di astinenza? Nonostante i rinforzi di peso sbarcati a Torino, Paolo Di Canio non dà parecchio credito alla Vecchia Signora. «In questo momento non è fra le mie favorite - è intervenuto l'ex calciatore e oggi opinionista TV - La Juve ha problemi strutturali da due anni e non li ha risolti. Pogba era un’occasione da svincolato, ma viene da due anni e mezzo brutti e non lo dico di certo io. Dopo il Mondiale vinto da leader, si è perso. Però, come per Lukaku, se ha entusiasmo e voglia, in Italia può spostare gli equilibri».
Anche il resto della rosa non convince il 54enne: «Di Maria è un giocatore meraviglioso, ma ha 34 anni e un Mondiale alle porte. Chiesa deve recuperare, Vlahovic fatica, dietro sono andati via De Ligt e Chiellini e non penso basti il solo Bremer, grande marcatore, da vedere in una linea a quattro, così come a sinistra manca un terzino sinistro all’altezza e non da ora. Per me la Juve attuale non è da prime posizioni».
La favorita secondo Di Canio? «Penso che il mercato possa ancora determinare cambiamenti, ma a oggi la mia favorita è il Milan campione d’Italia, con l’Inter contendente numero uno, fatto salvo che rimanga Skriniar. Molto più indietro tutte le altre».