Mister Croci-Torti e Capitan Sabbatini si sono espressi a margine della sconfitta maturata contro il Sion
Sabbatini: «Se non segni...»
LUGANO - Esordio con sconfitta per un Lugano incerottato e ancora incompleto. «Mi spiace aver perso questa partita, la squadra ha lottato fino al 96’ - le parole di Mattia Croci-Torti - Loro hanno vinto la partita grazie alle palle ferme. L’espulsione? L'arbitro l'aveva visto bene del campo, non capisco il rosso».
I padroni di casa hanno pagato a caro pezzo alcune ingenuità: «Dobbiamo essere sempre concentrati. L'atteggiamento era quello giusto, siamo riusciti a segnare due reti con un uomo in meno. Peccato, meritavamo qualcosa in più. Abbiamo prodotto gioco, ma non è servito. Avevamo tanti giocatori fuori posizione ma sono contento di quello che ho visto in campo: la squadra non ha sbandato. Mercato? Dobbiamo recuperare chi era fuori, adesso non è il momento di recriminare...».
Questa, invece, la lettura di Jonathan Sabbatini: «Se non segni poi rischi di pagarla. E purtroppo è successo a noi questa volta. Abbiamo avuto delle buone opportunità sullo 0-0 ma non le abbiamo sfruttate. Loro, invece, hanno approfittato dei nostri errori. Oggi mi sono trovato bene nella nuova posizione in cui mi ha messo il Mister: io gioco dove vuole lui».
Una sconfitta che non va certo a minare la fiducia del gruppo: «Dispiace ma anche l’anno scorso abbiamo perso la prima partita con lo Zurigo, dove non meritavamo di usicre sconfitti. Oggi non abbiamo disputato una grandissima gara. È stato un match equilibrato, ma l’espulsione ci ha tagliato le gambe. Ci siamo allenati sulle loro palle ferme poiché conoscendo Tramezzani lui punta molto su queste situazioni, ma ci hanno castigato lo stesso».
In allegato la conferenza stampa di fine partita nella quale si è espresso Mattia Croci-Torti.