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10 anni fa Netflix mandava in onda la sua prima serie originale

Il 6 febbraio 2012 "Lilyhammer" fece segnare il debutto per un prodotto sviluppato dalla piattaforma
10 anni fa Netflix mandava in onda la sua prima serie originale
NETFLIX
La première di "Lilyhammer" con Tony Bennett, Stevie Van Zandt, Bruce Springsteen e Ted Sarandos.
10 anni fa Netflix mandava in onda la sua prima serie originale
Il 6 febbraio 2012 "Lilyhammer" fece segnare il debutto per un prodotto sviluppato dalla piattaforma
LOS ANGELES - Il 6 febbraio 2012 Netflix mandava in onda il suo primo contenuto originale. Si trattava di "Lilyhammer", serie tv creata dai norvegesi Eilif Skodvin e Anne Bjørnstad e che ha Stevie Van Zandt (il celebre chitarrista della b...

LOS ANGELES - Il 6 febbraio 2012 Netflix mandava in onda il suo primo contenuto originale. Si trattava di "Lilyhammer", serie tv creata dai norvegesi Eilif Skodvin e Anne Bjørnstad e che ha Stevie Van Zandt (il celebre chitarrista della band di Bruce Springsteen) come protagonista. L'attore e musicista interpreta un sicario senza fronzoli, Frank Tagliano, che si muove sotto copertura in una comunità che è tutt'altro che iper-violenta (l'ambientazione è la cittadina norvegese di Lillehammer). La serie è stata concepita un po' pensando ai "Soprano" e lo stesso Van Zandt la descriveva all'epoca come «diversa, strana, eccentrica, a volte in inglese e a volte ha i sottotitoli...».

Furono poi tre le stagioni prodotte dello show. «Grazie "Lilyhammer" e Stevie Van Zandt per aver dato il via a questo incredibile viaggio di dieci anni» ha commentato Ted Sarandos, co-CEO e responsabile dei contenuti di Netflix. «È sempre difficile prevedere cosa accadrà nei prossimi dieci, ma una cosa è certa: avremo molte altre storie fantastiche da qualsiasi luogo» da raccontare, «che possano essere amate ovunque».

«Guardando indietro, "Lilyhammer" è stata forse una scelta non ortodossa per il nostro primo spettacolo» ammette Sarandos. «Ma ha funzionato perché era una storia profondamente locale che potevamo condividere con il mondo. Le battute e i riferimenti hanno funzionato a livello locale e i temi più universali degli spettacoli hanno funzionato perfettamente». 

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