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Problemi su facebook per Laura Kämpf: "Devo difendere la mia privacy"

La candidata ticinese a Miss Svizzera costretta a eliminare e poi a bloccare il suo profilo su facebook, dove stava spopolando. E anche la pressione dei media inizia a farsi sentire.
Ti Press
Problemi su facebook per Laura Kämpf: "Devo difendere la mia privacy"
La candidata ticinese a Miss Svizzera costretta a eliminare e poi a bloccare il suo profilo su facebook, dove stava spopolando. E anche la pressione dei media inizia a farsi sentire.
LUGANO – Su facebook stava letteralmente spopolando. Quasi cinquemila ‘amici’ nei primi due mesi da aspirante Miss Svizzera. Ma la privacy è la privacy. E per salvarsi Laura Kämpf, 19enne luganese, candidata ticines...

LUGANO – Su facebook stava letteralmente spopolando. Quasi cinquemila ‘amici’ nei primi due mesi da aspirante Miss Svizzera. Ma la privacy è la privacy. E per salvarsi Laura Kämpf, 19enne luganese, candidata ticinese al trono di Miss Svizzera è stata costretta a eliminare il suo profilo per un certo periodo. Ora lo ha ripubblicato, ma al momento non accetta amicizie. “Sono successe cose spiacevoli e non mi va di parlarne – ammette –. Bisogna escogitare dei modi per proteggere la propria vita privata, altrimenti…”

Come ‘rompevano il ghiaccio’ i tuoi ammiratori quando si facevano avanti su face book?
"Tanti erano gentili e facevano qualche battuta simpatica. Mi facevano ridere, Altri però erano davvero cafoni e passavano subito al sodo. Ti chiedevano subito di uscire, di fare conoscenza dal vivo. Ti pesa vedere una persona che si rivolge a te in modo viscido, usando anche espressioni volgari".

Sul tuo account pubblico appariva la parola ‘single’. Meglio dichiararsi single quando si cercano i consensi del popolo, o sbaglio?
"Non ho voluto mettere in piazza le mie faccende private, ecco la verità. Anche per rispetto del mio ex. Certo, in molti mi bombardavano chiedendomi: ‘ma come fa una come te a essere single?’ Sento comunque il bisogno di vivere la mia vita da ragazza normale. Il concorso in fondo è un bel gioco. Una splendida avventura che mi voglio godere fino in fondo, senza pressioni".

Con i media come va?
"Il Blick mi chiama spesso per sapere i retroscena della mia vita sentimentale. Mi ci sto abituando, anche se a volte esagerano un po’. Gli altri sono un po’ più tranquilli. Ma non troppo. Alla data del concorso (sabato 25 settembre a Zurigo) manca poco".   

Christa Rigozzi, Miss Svizzera 2006, ha dichiarato che dal giorno della sua elezione giornali, siti internet, radio e televisioni sono entrati quotidianamente nella sua sfera privata. È una prospettiva che ti fa paura?
"Io lavoro già in un ambito, quello della fotografia, in cui si è comunque in un modo o nell’altro a contatto con i riflettori. Una cosa è certa: bisogna porre dei paletti. Dei limiti. Mi sta bene che i giornali si interessino a me. E magari anche a quello che faccio. È giusto. Ma non può finire tutto in pasto alla gente. Anche perché certe cose oggettivamente non sono neanche interessanti".

La gente inizia anche a riconoscerti per strada?
"Da qualche settimana a questa parte, sì. Forse perché il mio volto inizia a circolare. Anche se in fondo io non ho ancora fatto nulla. Oltre San Gottardo, comunque, noto che il concorso di Miss Svizzera è molto più sentito. Anche sulla strada".

Patrick Mancini

Foto Ti Press

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