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Salute: americani auto-dipendenti, meno di mille passi al giorno

Salute: americani auto-dipendenti, meno di mille passi al giorno
Roma, 1 giu. (Adnkronos Salute) - Guidare, si sa, è uno stile di vita per gli americani. Ma quest'abitudine così radicata nella civilità d'Oltreoceano, una vera e propria 'auto-dipendenza' nuoce gravemente alla salute, soprattutto in termini ...

Roma, 1 giu. (Adnkronos Salute) - Guidare, si sa, è uno stile di vita per gli americani. Ma quest'abitudine così radicata nella civilità d'Oltreoceano, una vera e propria 'auto-dipendenza' nuoce gravemente alla salute, soprattutto in termini di forma fisica: secondo Lawrence Frank, della University of British Columbia,"ogni 30 minuti passati in macchina aumenta del 3% la possibilità di diventare obesi", si legge sul 'The Post Chronicle'. E andare in giro sempre e comunque su quattro ruote ostacola le possibilità di effettuare regolarmente i 150 minuti a settimana di esercizio fisico moderato, consigliati dai medici per stare bene.

Ognuno di noi ogni giorno - ricorda James Hill, docente di pediatria della University of Colorado - dovrebbe compiere 10 mila passi. E ci si può aiutare a raggiungere questa cifra prendendo i mezzi pubblici o parcheggiando l'auto lontano dalla meta finale. Ma chi si muove solo in macchina - da casa al lavoro e viceversa, per fare shopping o portare e prendere i figli a scuola - come la gran parte degli americani, arriva a fare al massimo mille passi al giorno. Le città più a rischio, in questo senso, sono le più nuove e ricche di strade a scorrimento veloce, come Atlanta, Dallas e Phoenix.

Le più antiche come New York, Boston e Chicago sono più a misura di pedone e offrono anche più mezzi pubblici come alternativa all'automobile. Anche il clima, per i luoghi più a rischio, fa la sua parte: gli inverni rigidissimi e le estati torride non invitano di certo a camminare a lungo. Ma nel Paese dove la macchina è sempre stato un simbolo di libertà, si stanno facendo molti sforzi per ampliare le alternative: più tram e più illuminazione nelle zone buie sono le prime idee che potrebbero concretizzarsi a breve in molte metropoli. Il monito degli esperti vale in generale per le società occidentali, e non solo, sempre più dipendenti dalle quattro ruote.

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