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Gay o etero? Questione di cervello

Keystone AP The Press-Telegram Stephen Carr
Gay o etero? Questione di cervello
ROMA - Il ´cervello omosessuale´ somiglia più al cervello dell´altro sesso: ovvero, il cervello degli uomini gay presenta tratti ´tipici´ del cervello femminile, mentre quello delle donne lesbiche somiglia di più al cervello maschile. E´...
ROMA - Il ´cervello omosessuale´ somiglia più al cervello dell´altro sesso: ovvero, il cervello degli uomini gay presenta tratti ´tipici´ del cervello femminile, mentre quello delle donne lesbiche somiglia di più al cervello maschile. E´ quanto emerge da un´indagine su 90 persone etero ed omosessuali condotta da Ivanka Savic del dipartimento di Neuroscienze del Karolinska Institute di Stoccolma.
Secondo quanto riferito sulla rivista dell´Accademia Americana delle Scienze ´Pnas´, gli esperti hanno osservato il cervello dei volontari con PET e risonanza magnetica e trovato somiglianze strutturali tra cervello di maschi eterosessuali e di donne lesbiche, e tra quello di donne eterosessuali e gay, condizione riconducibile secondo i neurologi a differenze neurobiologiche innate in ciascun indivudo, non invece a differenze ´apprese´ dopo la nascita.
"La scoperta dimostra che c´é una base di diversità biologica nell´omosessualità - commenta Piergiorgio Strata del Dipartimento di Neuroscienze dell´Università di Torino - ma questo di certo non esclude la possibilità che anche fattori ambientali, (la cultura, la famiglia le esperienze), contribuiscano allo sviluppo dell´orientamento sessuale". D´altrone, continua il neurologo, ormai si è compreso che a ogni differenza comportamentale corrisponde sempre una base neurobiologica.
L´orientamento sessuale è da tempo oggetto di studi neurologici per capire se i fondamenti di queste ´scelte´ siano ´radicati´ nel cervello dalla nascita o frutto delle circostanze. Ovviamente si tratta di un fenomeno complesso non riconducibile tout court né all´una né all´altra ipotesi, ma di recente alcuni studi avevano dimostrato che l´attività cerebrale di persone omosessuali rispecchia più quella dell´altro sesso, cioé le reazioni neurologiche a certi stimoli per i gay sono più simili alle reazioni delle donne eterosessuali, e viceversa.
Gli esperti svedesi hanno voluto capire se ciò fosse ricollegabile a differenze strutturali del cervello di etero ed omosessuali. Analizzando il volume dei due emisferi cerebrali con la risonanza, i neurologi hanno visto che sia il cervello maschile, sia quello di donne lesbiche sono lievemente asimmetrici; l´emisfero destro è leggermente più grande del sinistro. Questa asimmetria è assente nel cervello di donne etero e uomini gay.
Poi con la PET i neurologi hanno misurato il livello di ´connettivita´´ (organizzazione dei collegamenti neurali) di aree del cervello importanti per le reazioni emotive. Anche per queste strutture c´é similitudine da un lato tra gay e donne etero, dall´altro tra lesbiche e uomini eterosessuali.
"Anche questa scoperta è importante - spiega Strata che lavora anche presso l´ospedale Santa Lucia di Roma - perché suggerisce che pure per le reazioni emotive, differenti tra uomini e donne eterosessuali, i gay somigliano più all´altro sesso". E´ ragionevole pensare che ciò sia conseguenza di differenze neurobiologiche innate, aggiunge Strata: "Numerosi studi hanno dimostrato quanto sia grande l´influenza dell´utero materno e degli ormoni cui il feto è esposto durante lo svilluppo uterino, per la crescita del cervello". Questi condizionamenti uterini sono stati addotti come motivo delle differenze nella struttura del cervello di uomini e donne, spiega Strata.
Questo studio, conclude Strata, dimostra che analoghe differenze, ma invertite, ci siano anche nel cervello di donne e uomini omosessuali. Ed è probabile che siano almeno in parte responsabili del fatto che i comportamenti e le risposte emotive di un gay sono più simili a quelli di una donna e viceversa.
ATS / ANSA
Foto d'apertura: Keystone AP The Press-Telegram Stephen Carr
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