Ecco perché gli scimpanzè ricordano le cose meglio di noi

La teoria è di alcuni ricercatori giapponesi.
La teoria è di alcuni ricercatori giapponesi.
Con una memoria troppo sviluppata sarebbe venuto meno, nell'uomo, l'incentivo a sviluppare il linguaggio. Questa la teoria dei ricercatori giapponesi che hanno dimostrato - dopo 30 anni di studi - che la memoria fotografica di uno scimpanzè è molto più svilupata di quella umana.
Ecco l'esperimento: a uno scimpanzè viene mostrato un display con caselle numerate da 1 a 9, che subito si oscurano cancellando il numero. Il giovane Ayumu, 5 anni, deve quindi premere i pulsanti nella stessa sequenza con cui i numeri sono scomparsi. Ad ogni risposta giusta corrisponde uno spicchio di mela o un incoraggiamento verbale. A sfidarlo Hiroyuki, studente dottorando.
Ebbene, lo scimpanzè ha mostrato un'accuratezza che supera l'80%, lo studente ha sfiorato il 10%: un risultato valutato tra l'altro molto buono per un essere umano. A distanza di qualche mese dall'esperimento, ripetuto poi anche con bambini e adolescenti, ecco la teoria: "La nostra memoria fotografica lascia a desiderare perchè durante l'evoluzione la nostra mente ha preferito il pensiero astratto, primo passo verso lo sviluppo del linguaggio", spiega Matsuzawa Tetsuro, responsabile dello studio. La memoria che va 'per immagini' è infatti più forte da bambini, quando si è meno abili nel linguaggio, e si affievolisce con l'età: scimpanzè vecchi hanno dato performance peggiori di quelli giovani, e anche la madre di Hiroyuki si è comportata peggio del figlio studente.






Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!