Vallese-Ticino
Gigathlon 2011
ottime prestazioni ticinesi

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Gigathlon 2011
ottime prestazioni ticinesi
Ancora una volta i 5300 atleti partecipanti al Gigathlon hanno invaso per due giorni una regione della Svizzera: questa volta è toccato al Vallese centrale.
Cosa sia la manifestazione lo dice il nome stesso: si tratta di una competizione...
Ancora una volta i 5300 atleti partecipanti al Gigathlon hanno invaso per due giorni una regione della Svizzera: questa volta è toccato al Vallese centrale.
Cosa sia la manifestazione lo dice il nome stesso: si tratta di una competizione polisportiva tra le più importanti del genere in Europa, nella quale i partecipanti devono affrontare a due riprese prove molto impegnative in ben 5 discipline diverse, cioè nuoto, mountain bike, corsa, in-line e bicicletta da corsa, su un percorso complessivo di 340 chilometri, con 11'111 metri di dislivello.
Quest’anno i campi base sono stati piazzati sull’aereoporto di Turtmann e a Leukerbad.
Sabato 3 luglio, denominato dagli organizzatori di Swiss Olimpic "Samedi glacial", erano previsti 33 km di in-line, seguiti da 59 km con 2000 m di dislivello in bicicletta da corsa, 3 km a nuoto nel freddo laghetto della Moubra a Crans-Montana, 14 km a corsa con 1600 metri di dislivello sino al ghiacciaio della Plaine Morte e 31 chilometri con 1440 m di dislivello in mountain bike. Dopo qualche ora di sonno, gli atleti hanno poi ricominciato a gareggiare alle 06:00 della domenica, "Gguferhertä Sunntag" con una nuova tratta in inline di 19 km di salita da Turtmann a Leukerbad, con un dislivello di 750 m. A questi sono seguiti i 55 km dei bikers con 1450 m di dislivello, che hanno poi passato il testimone al nuotatore per 3 km nel laghetto artificiale di Raron. In seguito sono partiti i ciclisti, che anno iniziato con 40 km e 1050 m di dislivello, salendo fino a Zermatt, dove hanno dato il cambio ai podisti, che si sono letteralmente arrampicati tra le rocce e le nevi perenni, sino a raggiungere i 3086 metri sul livello del mare del Gornergrat (1560 m di dislivello dal punto di partenza, quindi). Ritornati in paese, questi hanno poi fatto nuovamente partire i ciclisti per la seconda parte della loro prova: i 68 km con 1211 m di dislivello che, dopo un su e giù dalle montagne, li hanno condotti sino al traguardo finale.
Vincitori assoluti nella categoria single sono stati Samuel Hürzeler (19 ore e 1 minuto) negli uomini e Nina Brenn nelle donne. Tra le coppie, obbligatoriamente miste, si sono distinti i Salomon Goldwurst Power (Gabriel Lombriser e Barbara Bracher), mentre nei Team of five, per i quali era richiesta la presenza di almeno due ragazze, sono saliti sul gradino più alto del podio gli atleti dell’Orthopädie St. Gallen.
Tra i ticinesi, questa volta, anche se come sempre sottorappresentati, più numerosi del solito grazie al sostegno di Golden Talents, va evidenziato l’ottimo risultato di Lukas Oehen di Cassina d’Agno, giunto addirittura quarto in 20 ore e 26 minuti. Pure lodevoli i piazzamenti degli altri single al via: Gabriele Molina di Sala Capriasca è giunto 25°, Simone Storni di Contra, 83° e Roberto Mossi di Giubiasco, 89°.
Tra le donne single ritroviamo al 5° posto una vecchia conoscenza dello sport cantonale, che da tempo si è trasferita in Vallese: Isabella Crettenand Moretti.
Nelle coppie, solo una ticinese al via, il Fulada Team di Laura Caterina e Daniele Zanini, che con un tempo di 20 ore e 53 min hanno conquistato un ottimo 13° posto.
Dei team of five rossoblu, tutti sponsorizzati da Golden Talents, il migliore è stato l’Electronic Planet composto da Mathias Arpagaus, Fabrizio Moghini, Elena Beltrami, Christian Iten e Miri Keller, giunto 21° in 18 ore e 32 minuti. Anche le altre squadre hanno però ben figurato, se si tien conto che al via ve ne erano poco meno di 1000: la Carsound System Lugano (Luca Malacrida, Elena Valchera, Luciano Cattori, Luca Salvanti e Amanda Picco) si è classificata 100ma, la Bosia Lugano (Paolo Pasinelli,Gabriella Picco-Winteler, Chiara Medolago, Martina Crüzer e Mirco Negrini) 435ma e la Mantocom Giubiasco (Damiano Stefani, Patrick Lobsiger, Andrea Vit, Maya Lunghi e Graziana Campana) 458ma.
Il fascino del Gigathlon per chi vi partecipa va però ben oltre il mero risultato di classifica. In effetti a far sì che già poche ore dopo l’apertura delle iscrizioni, che avviene a novembre, tutti i posti vadano esauriti è la voglia di trascorrere un week end decisamente diverso dagli altri, nel quale si può provare a sfidare i propri limiti, ma nel contempo si ha la possibilità di convivere con migliaia di atleti, di scambiare opinioni ed esperienze, di vedere paesaggi unici, di gareggiare su tratte o in acque fuori dal comune e, ovviamente, di divertirsi .
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