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SVIZZERA/MONDOPiacere, robot: costo 4,50 franchi all'ora. E così vi ruberò il lavoro

03.02.17 - 07:00
Lo studio di Credit Suisse non lascia margini al dubbio: le macchine sono molto più convenienti dell'uomo. Specie nell'industria automobilistica
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Piacere, robot: costo 4,50 franchi all'ora. E così vi ruberò il lavoro
Lo studio di Credit Suisse non lascia margini al dubbio: le macchine sono molto più convenienti dell'uomo. Specie nell'industria automobilistica

Robot e lavoro

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - Non domandate poi perché vi ruberanno il posto di lavoro. Guardate i numeri: sono loro che convincono. Perché l'efficienza, l'infallibilità presunta che si attribuisce a una macchina, alla fine sono cose su cui si riesce anche a soprassedere. Ma sul denaro no. Come competere dunque con un robot che, nel peggiore dei casi, non costa neanche 4,45 franchi all'ora? E, nell'industria automobilistica, non arriva ai 2?

Più di 45 miliardi di investimenti - Dubbi – e/o provocazioni – che oggi pone il nuovo studio di Credit Suisse, da mesi impegnata nell'esaminare e nel predire in che maniera le macchine stravolgeranno il mercato e con quali conseguenze per l'uomo. Registrando come la diffidenza di chi, per esempio in sala operatoria, non abbia alcuna voglia di lasciarsi mettere le mani addosso da un robot sia ormai superata. Così, se è vero che gli investimenti in tal senso cresceranno da 2,8 (anno 2015) a 16 miliardi (2020) nell'agricoltura, da 12 a 18,5 nell'industria e da 2,3 a 10,4 nelle case, non resta che fare qualche calcolo aggiuntivo. 

Quel pc che oggi costerebbe oltre mezzo milione - Pure semplice, alla fin fine: come sommare il prezzo d'acquisto alle spese per il consumo di energia e dividerlo per il numero di ore lavorate nell'arco di 10-15 anni, aspettativa media di “vita”, o durata che chiamar si preferisca, di una machina. Ebbene: ne esce che soltanto qualche decennio fa i computer non avrebbero avuto alcuna possibilità di sfondare e sostituire l'uomo, onerosi com'erano. Negli anni '70, un HP 3000 si pagava 95¦000 dollari, pari a 541¦000 attuali, prezzo aggiornato all'inflazione.

Quasi 2 miliardi di dispositivi nel mondo - Oggi, invece, si va dai 540 $ di un pc ai 690 di un laptop cifra media. Tanto che nel mondo, nel 2015, si contavano 114 milioni di computer fissi, 163 milioni di notebook, 208 di tablet e ben 1,4 miliardi di smartphone. Un decremento nei prezzi inversamente proporzionale alle performance e ai campi di applicazione, cresciuti assieme alla popolarità e accessibilità da parte delle masse. 

Un robot industriale? Supera ancora i 100mila franchi - Nelle aziende, beninteso, i costi d'ingresso sono ben più elevati: un robot di saldatura punti, fra i più cari, poteva arrivare fino a 182mila dollari nel 2005, scesi a 132mila nel 2013 e in procinto di calare ancora, a 103mila nel 2025. Calcolato un investimento ipotetico di 150mila dollari, due turni da otto ore di lavoro per 5 giorni su 7, 50 settimane e 10 anni, più 0,75 dollari di costi energetici per ciascuna delle 40mila ore che così risulterebbero, un robot di medie dimensioni capace di spostare 100 kg fa comunque appena 4,50 dollari l'ora.

Però non si stanca mai: e fanno 120mila ore di lavoro - Quanto alle catene di montaggio per l'assemblaggio delle automobili, dove le ore sono 120.960 (24 ore su 24, 7 giorni su 7, 48 settimane e 15 anni) e i costi 90.720 dollari, si arriva a 1,99 dollari all'ora. Senza contare la produttività, che un robot industriale si stima incrementerebbe del 5% ogni anno. Il tutto in una realtà dove il costo del lavoro cresce e la qualità diminuisce, specie nei Paesi emergenti. 

L'inflazione delle paghe: raddoppiate in 3 anni - La Cina, riflette Gordon Orr per McKinsey Asia, è un ottimo esempio di inflazione delle paghe dei lavoratori non qualificati: in tre anni, il salario minimo è raddoppiato. Ma il vero problema è un altro, riflettono gli analisti di Credit Suisse: l'uomo è stufo di lavorare in fabbrica.

La fabbrica? «Non la vuole più nessuno» - «Le giovani generazioni  non ne vogliono sapere - conferma al Financial Times Terry Gou, fondatore di Foxconn, multinazionale di Taiwan che produce componenti elettrici - Vogliono trovare occupazione nel mondo dei servizi e di internet e svolgere attività più rilassanti». Quale modo migliore pe rimpiazzarli? Oggi i robot sono 66 ogni 10mila persone: con picchi di 478 in Giappone, dove giusto in questi giorni hanno cominciato a operare nel principale aeroporto di Tokyo. Accolgono i turisti, chiedono loro se hanno bisogno di una mano: in senso letterale e figurato. 

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COMMENTI
 

Don Quijote 7 anni fa su tio
Solita filippica populista senza capo né coda, meno male che abbiamo i robot per fare i lavori più semplici, molti umani non sono in grado nemmeno di grattarsi la schiena da soli.

comp61 7 anni fa su tio
Amayon??? vi dice qualcosa????

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
Amazon....

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
Am Am.... che fam.... Tè sé propi un mayon...... lasan un po' anca per i altri..... ;o) Quando i p.c. sono entrati a far parte di tutte le industrie, vi erano persone che temevano per il loro posto di lavoro.... Ci avevano detto che i p.c. avrebbero sostituito gran parte della manodopera, avremmo usato meno carta.....e tante belle parole di contorno che elogiavano la novità. A distanza di decenni, possiamo dire che di carta ne usiamo nella stessa maniera se non di più.... chi lavora in ufficio, lo può tranquillamente confermare. Può darsi che in certe realtà lavorative, l'uso del p.c. abbia lasciato a casa una data quantità di dipendenti, ma di contro, sono comparse nuove professioni, quali Informatici e affini. In certe professioni dove è necessaria la precisione millimetrica, vengono già impiegati macchinari/robot...( un esempio... nelle sale operatorie), ma l'essere umano è ancora necessario, per fortuna.... Come tutte le scoperte, avrà ripercussioni negative ma anche positive. Credo che prima di poter confermare che l'intelligenza artificiale possa sostituire completamente quella umana, ce ne vorrà di tempo.... Anche se la tecnologia avanza in modo esponenziale, dietro vi saranno sempre degli esseri umani che dovranno programmare, riparare, e tenerlo al passo per perfezionare sempre di più "l'uomo artificiale"... Andranno "in pensione" certe professioni.... ma se ne creeranno di nuove. Almeno spero.... ;xD Tà salüdi compi... buona serata (non la senti, ma la voce è già in modalità artificiale).. ;-))))

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
.....dietro vi saranno sempre degli esseri umani che dovranno programmare, riparare, e tenerlo al passo per perfezionare sempre di più "l'uomo artificiale".... Attenzione a non confondere i computer odierni alle super intelligenze artificiali, a differenza dei classici software che eseguono un codice che spiega loro che cosa devono fare, i programmi basati sulle machine "deep learning" imparano da soli e non c’è modo di sapere con esattezza come hanno imparato, in che modo il software è arrivato alla soluzione corretta. L'obbiettivo di intelligenze che si istruiscono da sole pone un problema da non sottovalutare cioè che puó essere pericoloso ignorare in che modo queste intelligenze imparano a portare a termine i loro compiti. Quello che colpisce è la velocità con cui le tecniche di macchine learning e la potenza delle reti neurali stanno progredendo. Nel giro di pochi anni, si sta passando da algoritmi che hanno bisogno di vedere centinaia di migliaia di foto di un cane per imparare a riconoscerlo correttamente, a esperimenti riguardanti algoritmi capaci di cifrare i messaggi. Ma non è tutto, si è arrivati anche a intelligenze artificiali capaci di portare a termine il loro compito al primo colpo grazie a ciò che sembra essere l’embrione di un vero e proprio ragionamento. Inoltre la sua capacità di utilizzare in modo pratico la memoria, da prova di apprendimento, e sembra essere il primo passo per arrivare a una vera intelligenza artificiale, di tipo umano. Se l’algoritmo che guida un’auto dovrà decidere se investire un bambino che si è gettato all’improvviso in mezzo alla strada oppure sterzare di colpo con il rischio di ferire gravemente l’autista e i passeggeri, è davvero il caso di sapere perché l’auto abbia preso una determinata decisione. Questo è l’obiettivo di un team di ricercatori del MIT, il loro lavoro, ancora agli stadi preliminari, ha uno scopo decisivo: forzare l’algoritmo a “spiegare” perché sia giunto a una determinata conclusione. Quindi giustificare le decisioni prese sarà una questione decisiva per i sistemi complessi: le intelligenze artificiali dovranno imparare a comunicare con noi! ;-)

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Amazon ha già magazzini robotizzati: no umanoidi tra gli scaffali. Il futuro è già qui: cerca Boston dynamics. I robots soppianteranno in primis la manodopera a basso costo (la massa delle persone!). Creeranno giocoforza profili professionali altamente specializzati: (poche persone).

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
Lo farò.... perché sta cosa mi sta incuriosendo sempre di più.... Grazie.... Buona domenica compi ;-))

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Grazie Lore.... Mi hai delucidato su cose che non sapevo ;-) In modo semplice ma preciso..... È un discorso complesso del quale ammetto la mia ignoranza.... Con il tuo post mi hai incuriosito e vedrò di informarmi meglio sul tema. Buona domenica ciaooooooooo ;-)))

Arpac 7 anni fa su tio
Vorrà dire che avremo di più ingegneri e meno operai, che la scuola dovrà adeguarsi a questo trend. Ma dato che ci lanciamo tutti in voli pindarici con contorni apocalittici vi dico che questo sarà solo il primo passo! quando il mondo sarà pieno di robot e l'IA avrà raggiunto livelli di indipendenza suifficienti,... allora prenderanno il controllo, nutrendosi della nostra energia vitale! A quel punto e solo a quel punto, Morpheus incontrerà Neo, il salvatore, e forse, dico forse riusciremo a sovvertire l'ordine naturale delle cose!

miba 7 anni fa su tio
Nient'altro che la dimostrazione di quanto sta realmente accadendo e cioè che il dio denaro viene sempre e prima della considerazione della persona umana, e non mi riferisco solamente ai robot ma a quello che oggi viene chiamata globalizzazione

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a miba
hai completamente ragione

laeron67 7 anni fa su tio
Sono contento se un giorno posso stare a casa e godermi la vita e un robot fa il mio lavoro. Qualcuno dovrà pagare e mantenere chi e a casa. Oggi paghiamo contributi per chi e a casa domani lo farà il robot e chi lo assume o acquista. E finalmente i Managerssss potranno lavorare e divertirsi con i robot, speriamo che nel frattempo imparino a lavorare e pensare da non managerss, Robot fai da te no esperience ai ai ai ai.

Bacaude 7 anni fa su tio
Sono paure del tutto ingiustificate alimentate ad arte dai media. Per fortuna le machine hanno migliorato e di molto, la vita degli uomini. Non sono un patito di tecnologia ma non sono un catastrofista. Il luddismo nasce nel a fine '700! e nulla di quanto profetizzato è successo. Anzi mi pare che tutte le categorie lavorative stiano molto meglio che 2 secoli fa. Tra non molto i paesi in via di sviluppo raggiungeranno i livelli di natalità dei paesi del primo mondo. La curva demografica si sta già abbassando e le stime vengono continuamente corrette a ribasso e il pessimismo malthusiano viene smentito nei fatti. Forse, tra 3-4 secoli, le machine svolgeranno tutti i lavori pesanti e gli esseri umani (magari finalmente in armonia) si dedicheranno solo ad arte, medicina, scienza e ricerca e auspicabilmente ai rapporti umani io così voglio immaginarmi il futuro.

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
purtroppo è solo un'mmagine irrealistica.... piacerebbe anche a me, ma le macchine e la tecnologia sono arrivate al punto di non ritorno e sappiamo benissimo che stiamo andando oltre al benessere per l'umanità collettiva..... questo sarà il benessere per pochi industriali che diventeranno i padroni del mondo ancora piu' di adesso

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Il citato Ned Ludd guidò una rivolta a fine '700 e distrusse dei telai perchè rubavano il lavoro alle persone. Niente di catastrofico è però successo in 2 secoli, anzi. Noi viviamo in un'economia di mercato. Quindi ci deve essere chi compra. Se le persone non avranno un lavoro non potranno comprare. Quindi a che pro? Qui prodest? A meno che tu non pensi che, come nei peggiori scenari, le macchine saranno al servizio di pochi e ci costringeranno in schiavitù, però francamente...

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
non puoi paragonare il 700 con i tempi di oggi, i robot hanno già sostituito l'uomo in tantissime fabbriche, e continuano a farlo giorno per giorno, forse non ci rendiamo conto di cosa realmente sta accadendo.. basta guardare qualche documetario che hanno fatto anche sulla rsi 2 e queste persone che vengono sostituite difficilemnte troveranno lavoro da un'altra parte.

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Partiamo pure da questo presupposto (anche se io ritengo che poi la maggior parte vengono re-impiegate altrimenti con la popolazione arrivata a 7 mld avremmo 6 mld di disoccupati) Non si risolve questo problema: una volta sostituite le persone a chi vendi?

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Si che si può paragonare. Il fenomeno è lo stesso.... anzi...nel '700 l'impatto è stato ancora molto più duro e sconvolgente. Tanto sconvolgente che l'impero britannico aveva emanato una lunga serie di leggi contro i vagabondi o disoccupati, leggi che contemplavano la reclusione e la tortura per chi vagabondava. C'era buona parte del proletariato che era stato scacciato dalle campagne e le fabbriche sostituivano il lavoro umano in modo massivo, molto di più di oggi.

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
i tempi sono diversi signori, ed è solo questione di una decina d'anni (massimo) e ci renderemo conto di quanto la tecnologia abbia messo da parte l'uomo.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Beh... i menagrami che predicono catastrofi senza veri fondamenti ce ne sono sempre stati, come la tecnologia è sempre andata avanti. Eppure buona parte della popolazione continua a lavorare. Poi le predizioni in fatto di tecnologia (tipo fra 10 anni) non ci hanno mai azzeccato. Possibile che non vedi come la forza lavoro si è sempre adattata? nuove professioni che le macchine non possono fare?

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
io non sono menagramo, guardo semplicemente in faccia ad una possibile realtà che si sta consolidando da anni, solo l'anno scorso la foxconn ha sostituito piu di 60 mila persone con robot, SESSANTA MILA, non 100 persone.. e cosa pensate che queste persone abbiano trovato tutte un nuovo posto di lavoro ? tante l hanno trovato in altre fabbriche... si'... che al momento ancora non possono aggiornarsi per questioni costi. Tu invece su che cosa ti basi? su fatti accaduti centinaia di anni fa? ah bhè ok...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Guardando il passato, come l'essere umano si è sempre organizzato. Vedendo come ogni tecnologia ha continuamente eliminato professioni... eppure sono sempre nate nuove professioni. Informatici, web designer, ingegneri gestionali, estetista, architetto paesaggista, .... e sono solo alcune delle professioni che non esistevano 50 anni fa... Se fosse come dici tu, che chi perde lavoro a causa di una nuova tecnologia è disoccupato per sempre allora su 7 miliardi di popolazione, 3-4 dovrebbero essere disoccupati.... eppure non è così. La società cambia con le tecnologie, ci sono nuovi bisogni, ed è proprio in questi ambiti che si creano nuove figure professionali. Chiaro.... si andrà sempre di più verso il terziario (servizi) perché la trasformazione e lavorazione dei prodotti sarà sempre più automatizzata, mentre i servizi necessiteranno sempre della manodopera.

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
''su 7 miliardi di popolazione, 3-4 dovrebbero essere disoccupati.... eppure non è così.'' certo che non è cosi' perchè infatti non ho mai detto una cosa del genere.. ho parlato di futuro e non di presente. segnatevi questo post e ne riparleremo tra qualche anno quando la tecnologia sarà pronta e rodata e i prezzi saranno accessibili.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Si ma il futuro sarà sempre simile a come è stato: Ci saranno sempre nuove professioni. Ti invito te a ricordarmi quanto hai detto fra qualche anno ;)

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
non ci sarà un futuro simile al passato................ ci sentiremo presto ^^ ;-)

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Ti ricordo che l'Intelligenza Artificiale CANCELLERÀ PIÙ RAPIDAMENTE impieghi di quanti ne creerà, e questo succederà andando avanti a velocità esponenziali rispetto al passato... Un esempio fresco fresco.... Lo scenario futuro, in cui le macchine sostituiranno i lavoratori umani nello svolgimento di alcune professioni, è già realtà. È quanto sta accadendo in una delle più importanti compagnie di assicurazioni giapponesi, dove trentaquattro dipendenti stanno per essere licenziati e sostituiti da un sistema di intelligenza artificiale ( basato su Ibm Watson Explorer), in grado di calcolare le liquidazioni sanitarie in modo totalmente autonomo, naturalmente in nome del dio denaro hanno calcolato che farà aumentare la propria produttività del 30 per cento !

elvetico 7 anni fa su tio
Vogliamo uccidere la VITA ? Mettiamo le macchine al posto degli umani.

navy 7 anni fa su tio
Intanto si distribuiscono ASSEGNI FIGLI come fossero confetti...... Politica mondiale da rivedere.....anzi no....è già tardi.

Masta206 7 anni fa su tio
questa è la quarta rivoluzione industriale, e sarà la rovina definitiva per l'umanità

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Menagramo!

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
Si, però tu hai lo stesso nome di uno degli UFOROBOT... coerenza, amico mio... coerenza... :-)))

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
ahahhaahh

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Masta206
:-)))

Bacaude 7 anni fa su tio
Poi però gli devono dare anche uno stipendio e tempo libero altrimenti i prodotti che producono chi li compra?... Sicuramente alcuni lavori diventeranno obsoleti, è sempre successo, ma piantiamola con queste fobie insensate. E' una società che si basa sul mercato e per avere consumatori devi avere persone con disponibiltà economica. Se poi lo scenario è quello descritto da limortacci potrei anche starci ma non credo che nessuno su questo blog farà in tempo a vederlo.

Esse 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
appunto ...è da quando abbiamo imparato ad attaccare un bue all'aratro che l'uomo viene viene sostituito

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
È da tempo immemore che la tecnologia sostituisce la forza lavoro umana. Eppure la disoccupazione non è mai esplosa a causa delle macchine, l'uomo si è ingegnato e si è convertito a nuove professioni che una volta non c'erano, per esaudire nuovi bisogni che una volta non c'erano.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Uomo contro macchina: la resa dei conti è già cominciata.... L'intelligenza artificiale e la robotica presentano grandi potenzialità: ma vi è anche il rischio di effetti negativi e vi è necessità di stabilire regole. Purtroppo senza una ragionevole regolamentazione e dove possibile una riqualificazione dei lavoratori la tecnologia CANCELLERÀ PIÙ RAPIDAMENTE impieghi di quanti ne creerà. La velocità con il quale l'intelligenza artificiale avanza non è paragonabile a quella biologica, che oggi sembra ferma al palo se non addirittura retrocessa vedendo l'evoluzione degli ultimi anni! XD

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Intelligenza artificiale? Si sta facendo grandi progressi.... ma nonostante questo, non sono minimamente vicini a sostituire l'uomo. La vera intelligenza artificiale come intesa nei film non esiste.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Intelligenza artificiale non esiste?... ti sbagli , il GIGETTO è la prova provata della sua esistenza... hi hi hi

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
...ho paura che faranno molto di più, e prima di quanto si crede... Devi pensare che queste intelligenze diventano sempre più complesse (tipo strutture neurali) sono già in grado di creare nuovi progetti e pensieri o apprendere dall'ambiente esterno come fa un bambino... Un esempio nel 2016 l'Intelligenza artificiale supera per la terza volta il test di Turing, quello che determina se il comportamento di una macchina intelligente è indistinguibile da quello umano. Comunque non bisogna domandarsi se queste intelligenze (silicee o sintetiche) un giorno ci supereranno (sempre che non lo abbiano già fatto), ma quando! A quel punto o troviamo il modo di connetterci sfruttandone le potenzialità di un intelligenza globale (che in parte sta già avvenendo con internet) oppure per noi sono cavoli amari... ;-)))

bigman 7 anni fa su tio
I robot costruiscono i veicoli, l'uomo lavora sempre meno. Il potere di acquisto si azzera e i veicoli li comprano i robot......

francox 7 anni fa su tio
Bisogna tassare le macchine o il nostro sistema andrà a fondo.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Se si vuole rimanere fermi sul posto....

francox 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Sempre meglio che continuare a peggiorare!

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Ma dove? La tecnologia sostituisce l'uomo da secoli e secoli, eppure l'uomo lavora sempre, sono nate nuove professioni che vanno a soddisfare nuovi bisogni, e sono professioni che un robot non riesce a fare.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Finalmente!! L'obbiettivo finale della tecnologia e del progresso non è forse non far fare più fatica agli uomini? Se i robot prendessero il posto degli umani in tutti quei lavori che non danno soddisfazioni permettendo a questi ultimi di vivere serenamente senza più dover preoccuparsi, almeno del lavoro. È forse la fine della storia? Forse l'uomo è quasi arrivato a destinazione?
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