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SVIZZERAScambio transfrontaliero di monete digitali, nel progetto anche la BNS

02.11.22 - 11:44
Andréa M. Maechler: «Lo scambio necessita di un'infrastruttura del mercato dei cambi compatibile con la blockchain»
Depositphotos (monsit)
Fonte ats
Scambio transfrontaliero di monete digitali, nel progetto anche la BNS
Andréa M. Maechler: «Lo scambio necessita di un'infrastruttura del mercato dei cambi compatibile con la blockchain»

ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) aderisce assieme ad altri istituti a un progetto che verte sull'impiego di protocolli di finanza decentralizzata ("decentralised finance," DeFi) per le operazioni e il regolamento transfrontalieri in monete digitali di banca centrale ("central bank digital currency", CBDC) all'ingrosso.

Il progetto Mariana, cui partecipano anche la Banque de France, la Monetary Authority of Singapore e l'Innovation Hub della Banca dei regolamenti internazionali (BRI, con sede a Basilea), studia i market maker automatizzati ("automated market makers", AMM) per lo scambio transfrontaliero fra istituzioni finanziarie di ipotetiche CBDC in franchi, euro e dollari di Singapore, ai fini del regolamento di operazioni valutarie sui mercati finanziari, indica la BNS in un comunicato diramato oggi.

Il progetto impiega protocolli DeFi allo scopo di automatizzare i mercati dei cambi e il regolamento di operazioni su questi mercati, cosa che potrebbe migliorare i pagamenti transfrontalieri e sostenere così una delle priorità del G20.

I protocolli AMM abbinano la liquidità aggregata (in pool) ad algoritmi innovativi per determinare i prezzi fra due o più attività tokenizzate. In futuro, viene spiegato, protocolli AMM analoghi potrebbero costituire il fondamento per una nuova generazione di infrastrutture finanziarie in grado di agevolare lo scambio transfrontaliero di CBDC.

Attualmente la finanza decentralizzata basata su blockchain pubbliche utilizza protocolli smart contract per automatizzare i mercati delle cripto-attività e delle attività digitali.

Citata nella nota Andréa M. Maechler, membro della direzione generale della BNS spiega che «lo scambio transfrontaliero di valute con il ricorso a CBDC all'ingrosso necessita di un'infrastruttura del mercato dei cambi compatibile con la blockchain. Basandosi su una simile infrastruttura, il progetto Mariana si propone di stabilire se i market maker automatizzati possano determinare in modo efficiente il prezzo al quale sono scambiate CBDC all'ingrosso». L'obiettivo è fornire uno studio di fattibilità entro la metà dell'anno prossimo.

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