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UNIONE EUROPEALa Bce: «Pronti a nuovi rialzi ma anche a fermarci»

13.07.23 - 16:36
Nella sua riunione a giugno, la banca ha considerato «un segnale positivo» il secondo calo dell'inflazione. Ma non siamo alla svolta
Depositphotos (artjazz)
Fonte ats
La Bce: «Pronti a nuovi rialzi ma anche a fermarci»
Nella sua riunione a giugno, la banca ha considerato «un segnale positivo» il secondo calo dell'inflazione. Ma non siamo alla svolta

FRANCOFORTE - Nella riunione di giugno della Banca centrale europea (Bce), «i membri del Consiglio direttivo hanno sottolineato che la Bce potrebbe dover proseguire con rialzi dei tassi aggiuntivi, ma dovrebbe anche essere pronta a fermarsi se così richiederanno i dati e la sua valutazione». È quanto emerge dal resoconto della riunione del 14 e 15 giugno.

A luglio e settembre, hanno sottolineato i membri del consiglio, saranno disponibili nuove informazioni che consentiranno di aggiornare la valutazione delle prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria. Per questo un approccio dipendente dai dati e deciso di volta in volta è considerato essenziale.

Per quanto riguarda la decisione di alzare i tassi di 25 punti a giugno, il consenso tra i membri del Consiglio direttivo è stato «ampio». Anche se «inizialmente era stata espressa una preferenza per un rialzo di 50 punti, visto il rischio che l'inflazione diventi più persistente», si legge nei verbali della riunione. Il board ha considerato «un segnale positivo» il secondo calo consecutivo dell'inflazione di fondo, ma ha ritenuto che «non c'erano prove sufficienti o convincenti per confermare» che fosse a un «punto di svolta».

Se, infatti, alcuni elementi dell'inflazione di fondo hanno iniziato a calare, altri hanno invece continuato a crescere con forza, e quindi il calo non è sufficiente ad assicurare il ritorno verso il target del 2%, è stata la riflessione del consiglio. Alcuni membri hanno anche messo in discussione l'entità della revisione al rialzo delle stime sull'inflazione, alla luce degli ultimi dati più incoraggianti e alla luce dei cambiamenti negli assunti delle stime di giugno rispetto a quelle di marzo: tassi più alti, prezzi energetici più bassi e apprezzamento dell'euro.
 
 

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COMMENTI
 

Don Quijote 9 mesi fa su tio
Un gruppo di burocrati crea l'inflazione e i compagni di merenda fanno finta di controllarla, gangster! In pratica diminuiscono il valore aggiunto di chi lavora riempendosi le tasche senza produrre alcunché.

mestesso 9 mesi fa su tio
anche io, pronto a comprare una lamborghini, ma anche una panda. É =
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