«Non voglio un governo prigioniero dei partiti»

Sébastien Lecornu, nuovamente incaricato da Emmanuel Macron, categorico: «Voglio un governo libero»
PARIGI - Sébastien Lecornu vuole nominare un governo "libero", "non imprigionato dai partiti": lo ha detto lui stesso, rinominato primo ministro dal presidente francese Emmanuel Macron appena quattro giorni dopo le sue dimissioni.
Lecornu ha detto poi di "rispettare" la decisione di Bruno Retailleau, ministro dell'interno uscente e presidente di Les Républicains (LR, centro-destra), che domenica scorsa ha fatto deragliare il primo esecutivo, di non entrare nel governo.
Oggi, durante una riunione dell'ufficio politico, l'organismo che riunisce i vertici della formazione, i Républicains hanno deciso di non partecipare al governo di Lecornu, salvo garantire di volta in volta supporto esterno.
"L'ufficio politico conferma il supporto provvedimento per provvedimento al governo", sottolineando tuttavia "che, in questa fase, non sussistono la fiducia e le condizioni affinché Les Républicains partecipino al governo", ha indicato il partito in una nota, specificando che questa decisione è stata adottata "a larga maggioranza".




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