Ue: otto Paesi chiedono «subito nuove sanzioni a Mosca per la morte di Navalny»

Si tratta di Svezia, Repubblica Ceca, Finlandia, Romania, Lituania, Polonia, Estonia e Lettonia
BRUXELLES - In una lettera inviata all'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, otto paesi membri hanno chiesto di procedere rapidamente a nuove sanzioni contro la Russia per la morte del dissidente Alexei Navalny.
La lettera è stata firmata da Svezia, Repubblica Ceca, Finlandia, Romania, Lituania, Polonia, Estonia e Lettonia e, a quanto appreso da fonti europee dall'agenzia di stampa italiana Ansa, è supportata da Danimarca, Francia, Irlanda e Paesi Bassi, che tuttavia non l'hanno firmata.
Nella missiva gli otto paesi accolgono con favore la proposta circolata nei giorni scorsi a Bruxelles di inserire immediatamente nella lista nera nuovi elenchi di persone ed entità coinvolte in violazioni e abusi dei diritti umani. Allo stesso tempo le otto capitali propongono l'istituzione, così come avviene per paesi come Nicaragua e Bielorussia, di un regime sanzionatorio separato specifico concepito per affrontare la situazione repressiva nel paese, in linea con gli altri regimi sanzionatori.




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