REGNO UNITOTrump: «Non chiamerò gli attentatori mostri, sono dei malvagi sfigati»

LONDRA - Molteplici le manifestazioni di cordoglio da parte dei leader politici di tutto il mondo in note ufficiali e post sui social.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, esprime «orrore» e «costernazione» per l'attentato al Manchester Arena. In una nota diffusa a Parigi, rivolge al «popolo britannico il suo totale cordoglio" e si dice «al suo fianco nel lutto con un pensiero particolare per le vittime e le loro famiglie».

Il capo dello Stato garantisce inoltre che «insieme al governo e le forze britanniche proseguirà la lotta contro il terrorismo». In giornata è previsto un colloquio telefonico con il premier britannica Theresa May e si terrà informato in «tempo reale sugli sviluppi dell'inchiesta».

È Twitter invece la piattaforma scelta da Jean Claude Juncker per esternare i suoi sentimenti: «Le mie più profonde condoglianze a @Number10gov e al popolo britannico. Oggi siamo in lutto con voi. #Manchester».

Procedendo poi con una nota ufficiale: «È stato con la più grande tristezza ed il più profondo shock che ho appreso la notizia del brutale attacco che ha colpito Manchester - ha dichiarato Juncker in una nota - Mi spezza il cuore pensare che, ancora una volta, il terrorismo ha cercato di instillare la paura là dove ci dovrebbe essere gioia, di seminare la divisione là dove i giovani e le famiglie dovrebbero riunirsi assieme nella festa».

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le condoglianze al Regno Unito per l'attacco terroristico di Manchester e ha confermato di essere pronto a rafforzare la cooperazione con la Gran Bretagna nella lotta al terrorismo. Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass.

Particolarmente agguerrito, invece, Donald Trump : «Siamo in completa solidarietà con il popolo inglese. Così tanti giovani, bellissimi e innocenti assassinati da dei malvagi sfigati. Non li chiameremo mostri perché a loro farebbe piacere. Li chiameremo sfigati, perché è quello che sono. Terroristi ed estremisti e chi li supporta devono essere sradicati dalla società, per sempre».

Anche il premier italiano Paolo Gentiloni si unisce al coro via Twitter: «Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell'attacco di #Manchester e alle loro famiglie».

Lapidario anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, intervenendo alle cerimonie di laurea all'università di Istanbul: «Condanno con forza l'attacco terroristico che ha avuto luogo a Manchester. Come Turchia, condividiamo il dolore del popolo britannico e della Gran Bretagna. Voglio dire che, come tutti i Paesi, siamo a fianco della Gran Bretagna nella lotta alle organizzazioni terroristiche»