L'industria cinese ruggisce... ma non troppo

In crescita moderata la produzione e pure i consumi pro capite
PECHINO - La produzione industriale in Cina è salita del 6,5% su base annua ad aprile, più lentamente rispetto all'aumento del 7,6% di marzo, lo indicano i dati ufficiali dell'Ufficio statistico. Gli economisti avevano previsto la crescita moderata al 7,0%.
Le vendite al dettaglio, invece, sono cresciute annualmente ad aprile del 10,7%, meno del 10,9% di marzo, ma meglio del 10,6% atteso dagli analisti.
Nel totale, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, il valore dei beni si è portato a 2.730 miliardi di yuan (poco meno di 400 miliardi di dollari), in rialzo congiunturale dello 0,79%. Sugli scudi il comparto online: +32%, a 1.920 miliardi di yuan.
La Cina è nel mezzo di un cambiamento dell'economia, negli sforzi per transitare da un modello sostenuto da investimenti ed export a uno più orientato verso consumi, innovazione e servizi.
Il Pil cinese del primo trimestre è cresciuto del 6,9%, in accelerata sul 6,8% dei tre mesi precedenti, contando su una contribuzione del 77,2% da parte dei consumi (+12,6%) rispetto ai livelli del 2016.




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