Kim Jong-il, dodici giorni di lutto

Sarà il terzogenito Kim Jong-un a guidare il Paese, è lui il "grande successore"
SEUL - Kim Jong-un, terzogenito del 'caro leader' nordcoreano Kim Jong-il, è stato chiamato dall'agenzia ufficiale del regime, la Kcna, il "grande successore", in quello che appare come un esplicito riferimento alla successione dopo l'invito a unirsi intorno al "nuovo leader".
Kim Jong-un è "il grande successore della causa rivoluzionaria dell'ideologia Juche e del nostro partito, esercito e popolo".
Il cordoglio cinese - La Cina ha espresso "dolore" e presentato le proprie "condoglianze" al popolo nordcoreano per la morte di Kim Jong-il. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Ma Zhaoxu, in una dichiarazione riportata dall'agenzia Nuova Cina. "Siamo scioccati di sapere - ha detto il portavoce del ministero degli esteri - che il leader della Corea del Nord e compagno Kim Jong-Il è mancato ed esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la sua scomparsa a tutto il popolo della Corea del Nord".
Stati Uniti - Il presidente americano Barack Obama ha "riaffermato la forza dell'impegno degli Stati Uniti per assicurare la stabilità della penisola coreana e la sicurezza del nostro alleato, la Repubblica coreana" del Sud. Lo rende noto la Casa Bianca, riferendo della telefonata di Obama con il presidente della Corea del Sud, Lee Myung-Bak, sul coordinamento stretto dei loro Paesi sulle questioni di sicurezza dopo la morte del leader nordcoreano Kim Jong-il.
La scomparsa - Il 'caro leader' Kim Jong-il è morto dopo 17 anni di potere assoluto. Una giornalista della tv nordcoreana, vestita di scuro, ha dato l' annuncio oggi in lacrime, alle ore 12.00 locali (le 04.00 del mattino in Svizzera), della scomparsa del dittatore all'età di 69 anni (o 70 secondo i registri dell'anagrafe sovietici), e ha resa nota la proclamazione di un lutto nazionale fino al 29 dicembre, cioè fino al giorno successivo ai solenni funerali di Stato del 28.
Kim era stato colpito ad agosto del 2008 da un ictus e, pur tra molteplici voci sul suo stato di salute, sembrava essersi ripreso, al punto da preparare con "maggiore cura" il passaggio dei poteri a favore del terzogenito Kim Jong-un, con diversi viaggi presso il prezioso alleato cinese.
Morte in treno - Il dittatore dell'ultimo stato stalinista del pianeta è deceduto, ha riferito l'agenzia Kcna, a seguito di un attacco di cuore accaduto alle ore 8.30 di sabato 17 dicembre, mentre era impegnato in un viaggio in treno. Kim Jong-un, ha precisato sempre la Kcna, è stato chiamato il "grande successore", in quello che appare come l'esplicito riferimento alla successione dopo l'invito a unirsi intorno al "nuovo leader". Kim Jong-un, designato a capo del Comitato per i funerali del padre, è "il grande successore della causa rivoluzionaria dell'ideologia Juche e del nostro partito, esercito e popolo", ha aggiunto l'agenzia.
La Corea del Sud ha deciso lo stato di massima allerta delle forze armate, mentre la Blue House (la presidenza sudcoreana) ha convocato "d'urgenza" il Consiglio di sicurezza nazionale e il presidente Lee Myung-bak ha invitato la popolazione a continuare "a svolgere le proprie attività, regolarmente".
Ats Ans




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