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Lisbona, una donna svizzera ferita. L'Ambasciata la sta assistendo

Identificate altre due vittime: sono dipendenti della Santa Casa da Misericórdia
AFP
Lisbona, una donna svizzera ferita. L'Ambasciata la sta assistendo
Identificate altre due vittime: sono dipendenti della Santa Casa da Misericórdia

LISBONA - È una donna la persona rimasta ferita nell'incidente della funicolare avvenuto mercoledì a Lisbona. Lo ha comunicato a Tio/20minuti il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

«L'Ambasciata svizzera a Lisbona è in contatto con la persona interessata e le fornisce assistenza nell'ambito della protezione consolare. Per motivi di protezione dei dati e della personalità non è possibile fornire ulteriori informazioni», spiegano ancora da Berna.

Intanto la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter , in un post pubblicato oggi su X, ha indicato che la Svizzera è vicina con il pensiero alle vittime e ai loro familiari: «esprimiamo al popolo portoghese la nostra piena solidarietà».

Margarida Castro Martins, direttrice del servizio di protezione civile del comune di Lisbona, ha dato un aggiornamento della situazione dei feriti nel corso di un punto stampa che si è tenuto giovedì mattina. Sono 23 le persone ricoverate in cinque ospedali, due delle quali sono decedute nelle prime ore del mattino, portando a 17 il bilancio delle vittime. Per la maggior parte sono donne e l'età delle persone coinvolte va da 24 a 65 anni, con l'unica eccezione di un bambino di tre anni. Uno dei feriti lievi, un cittadino brasiliano, è stato dimesso dall'ospedale di Amadora-Sintra.

Tra le vittime ci sono due dipendenti della Santa Casa da Misericórdia, istituzione caritatevole che assiste orfani, diversamente abili e infermi. «Una tragedia che ha colpito direttamente la nostra istituzione» ha scritto la Santa Casa in un post social.

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