Von der Leyen: «Accordo sui dazi non perfetto ma solido. E migliore di altri»

«Solo l'Ue ha ottenuto il 15% senza ulteriori supplementi. Siamo ancora noi a decidere le nostre regole»
BRUXELLES - Ursula von der Leyen difende l'accordo sui dazi con gli Stati Uniti in un intervento sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) pubblicato oggi. Per la presidente della Commissione europea si tratta di un accordo «solido anche se non perfetto» che punta a «stabilità e prevedibilità invece di escalation e scontro». Inoltre contiene elementi importanti sulle automobili e sui prodotti farmaceutici, sui quali c'è stata l'intesa «su una chiara soglia del quindici percento».
«Solo l'Ue ha questo tetto tariffario, che comprende tutto. Il quindici per cento senza ulteriori supplementi. Questo distingue il nostro accordo dagli accordi tra gli Stati Uniti e altri Paesi, per i quali le nuove tariffe di base vengono aggiunte a quelle già esistenti» scrive von der Leyen che cita anche l'accordo per tariffe zero per prodotti come i farmaci generici e i componenti per aerei. Ma soprattutto: «le nostre regole rimangono invariate. Siamo noi a decidere il modo migliore per preservare la sicurezza alimentare, proteggere i cittadini europei online e garantire salute e sicurezza».
La presidente guarda poi avanti, ricordando che gli Stati Uniti sono un partner commerciale di rilievo ma non sono di certo l'unico. «L'Europa continuerà a rafforzare e diversificare le sue relazioni commerciali a livello mondiale per creare nuove opportunità di esportazione, occupazione e crescita». Von der Leyen ha poi ricordato la necessità di completare il mercato interno, come proposto anche da Mario Draghi, e di continuare a lavorare su alcune priorità, come l'abbattimento della burocrazia e l'investimento nei servizi che superano i confini nazionali ed europei per rendere l'Ue competitiva.




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