Un video alla madre e la preoccupazione per il gatto, prima della strage

VIENNA - Nuovi dettagli sono emersi sul video di addio che l'attentatore della scuola di Graz, dove sono morte 10 persone e ne sono rimaste ferite altre 11, ha inviato alla madre dal cellulare poco prima dell'attacco.

Nel video il killer ventunenne ha chiesto perdono per «quello che sto per fare ora». Poi ha ringraziato la madre per le «cure» ricevute. Secondo gli inquirenti, la madre ha aperto il video 24 minuti dopo averlo ricevuto, quando ormai la strage era già stata commessa e l'attentatore era morto suicida.

Intanto alcuni quotidiani locali hanno pubblicato le prime foto del pluriomicida che lo raffigurano con i capelli che gli cadono sulla fronte e con un gattino davanti a sé. Il killer viveva con la madre single, anche lei austriaca, a Kalsdorf, vicino a Graz. Suo padre è di origine armena.

Il biglietto - Quanto invece alla lettera d'addio, che il 21enne ha lasciato a casa per i genitori - anche se il padre non viveva con lui e la madre -, emerge un altro dettaglio. Nello scritto, oltre ad attribuire la colpa di tutto al bullismo, il giovane killer si è preoccupato per il suo gatto (nella foto). Come riportano i media locali, infatti, il felino, stando alle ultime volontà espresse dal suicida, avrebbe dovuto essere accudito al meglio, anche dopo la mattanza a scuola.