Cerca e trova immobili
GRAN BRETAGNA

Progettavano (online) attentati contro moschee e sinagoghe. Condannati tre neonazisti

Per i tre, tra i 25 e i 34 anni, sono attese lunghe pene detentive. Si sono incontrati per la prima volta al processo
Depositphotos (AntonMatyukha)
Fonte ATS
Progettavano (online) attentati contro moschee e sinagoghe. Condannati tre neonazisti
Per i tre, tra i 25 e i 34 anni, sono attese lunghe pene detentive. Si sono incontrati per la prima volta al processo
LONDRA - Ammirava così tanto Hitler da aver appeso una bandiera con la svastica nella camera da letto. Un presunto neonazista britannico è stato riconosciuto colpevole, assieme ad altre due persone, di aver pianificato attacchi terroristici contro ...

LONDRA - Ammirava così tanto Hitler da aver appeso una bandiera con la svastica nella camera da letto. Un presunto neonazista britannico è stato riconosciuto colpevole, assieme ad altre due persone, di aver pianificato attacchi terroristici contro moschee e sinagoghe.

Secondo il giudice presidente della Corte di Sheffield i tre, di età compresa tra i 25 e i 34 anni, devono aspettarsi lunghe pene detentive. La sentenza è attesa per luglio.

Avevano lavorato insieme per progettare degli attentati, ma non si erano mai incontrati di persona, mantenendo i contatti online: il loro primo incontro dal vivo è avvenuto in tribunale. In chat si scambiavano messaggi di ammirazione per il Führer e le SS. Avevano accumulato oltre 200 armi, tra cui machete, spade, balestre e uno storditore elettrico vietato. Inoltre, uno di loro aveva tentato di costruire un’arma semiautomatica con una stampante 3D.

Sono stati scoperti quando gli inquirenti si sono infiltrati nel loro gruppo online, temendo un attentato imminente.


🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE