Un 31enne algerino ha appiccato il fuoco a una "casa di appuntamenti". È stato condannato a cinque anni ed espulso dalla Svizzera
ZURIGO - Un 31enne cittadino algerino è stato condannato dal tribunale distrettuale di Zurigo a cinque anni di carcere ed espulsione dal Paese per dieci anni per aver incendiato una "casa di appuntamenti" nella Langstrasse della città sulla Limmat nel gennaio dell'anno scorso.
L'uomo era cliente della struttura. Quella sera la prostituta con cui si stava intrattenendo gli avrebbe detto che il suo tempo era finito prima che raggiungesse l'orgasmo e lui non l'avrebbe presa affatto bene. Insoddisfatto, avrebbe infatti appiccato il fuoco. I pompieri avevano dovuto portare in salvo con l'autoscala le persone presenti nell'edificio, mentre cinque donne erano riuscite a uscire dal tetto in fiamme.
Non è stato semplice identificare l'uomo. La ricerca dei testimoni, ha spiegato il pubblico ministero, è stata complessa, ma le dichiarazioni della prostituta e le registrazioni video all'esterno dell'edificio hanno indicato l'imputato.
Era ubriaco e aveva assunto cocaina, aveva tra l'altro alle spalle altre quattro condanne in Svizzera.