L'Ucraina chiama gli Stati Uniti. «Incontriamoci ancora»

Zelensky spera di ottenere la ripresa delle forniture di armi e il sostegno per i negoziati di pace
KIEV - I rappresentanti di Stati Uniti e Ucraina si sono sentiti per «iniziare a preparare un incontro», come ha detto Zelensky nel suo discorso serale. Dopo il burrascoso faccia a faccia di settimana scorsa alla Casa Bianca, le parti paiono dunque decise a riprendere i negoziati verso la pace.
A tal fine, il capo della cancelleria ucraina, Andrij Jermak, ha telefonato al consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Michael Waltz.
Zelensky si attende dei risultati già per la prossima settimana. Non si sa però chi saranno i partecipanti all'eventuale appuntamento. Non è detto quindi che si confronteranno ancora lui e Trump.
Con un nuovo incontro, Kiev spera di ottenere sia la ripresa delle forniture di armi che il supporto diplomatico di Washington per i negoziati di pace con Mosca.
Waltz: «Stiamo andando nella direzione giusta" - Michael Waltz ha confermato il colloquio, spiegando che attualmente si sta parlando con gli ucraini riguardo a «un luogo, una data, un team di negoziatori». Sono anche in discussione misure per costruire la fiducia, che dovrebbero essere infine presentate alla parte russa «per testare» come reagiranno.
«Ieri e oggi sono stati un passo positivo in avanti, per dire: condurremo questi negoziati di pace», ha aggiunto, convinto che ci si stia muovendo nella giusta direzione.