Voleva godersi la nuova vita, tra coro, alpinismo e sci. Ma è stato accoltellato nel paese natale della moglie.
DUBLINO - L'autore dell'assassinio avvenuto sabato scorso in Irlanda, sarebbe proprio il figlio dell'uomo ucciso a coltellate. Il 62enne, da poco, stava beneficiando della pensione anticipata, dopo essere stato project manager all'ospedale universitario di Losanna.
Feste, coro e sci - Tutta Jorat-Mézières, località vodese dove lo svizzero viveva con la moglie dal '96, è sotto shock. I due - riferisce il Blick - sono ricordati come una coppia simpatica, che partecipava attivamente alla vita comunitaria. Prendevano parte volentieri alle feste, lui era appassionato di alpinismo e si era da poco iscritto a un coro misto e a un club di sci.
Il presunto assassino vive in Irlanda - Tre i figli nati da questo rapporto. Di questi, solo il maggiore abita ancora con loro. Quello di mezzo, 29enne, si è trasferito da poco nella terra natale della madre. E lì avrebbe ucciso il padre, arrivato solo il giorno prima nella città costiera di Malahide, a nord di Dublino, per fare visita a un parete.
«Poco socievoli» - I vicini, generosi nel proferire lodi verso la coppia, spendono invece poche parole nei confronti dei figli. Dicono solo che «non sono le persone più socievoli del quartiere».
Il 29enne, nel frattempo, è stato arrestato. Sua madre lo ha raggiunto in Irlanda dopo la tragedia. Una famiglia distrutta per un motivo su cui, ora, bisognerà fare luce.