Cerca e trova immobili
ISRAELE / HAMAS

Dopo le stragi Hamas interrompe i negoziati

L'organizzazione palestinese denuncia la «mancanza di impegno da parte di Israele»
keystone-sda.ch / STF (HAITHAM IMAD)
Fonte Ats Ans
Dopo le stragi Hamas interrompe i negoziati
L'organizzazione palestinese denuncia la «mancanza di impegno da parte di Israele»
GAZA CITY - Un alto funzionario di Hamas ha detto all'Afp, in forma anonima, che il movimento ha deciso di interrompere i negoziati sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, denunciando la «mancanza di serietà» e i «massacri» israeliani. ...

GAZA CITY - Un alto funzionario di Hamas ha detto all'Afp, in forma anonima, che il movimento ha deciso di interrompere i negoziati sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, denunciando la «mancanza di serietà» e i «massacri» israeliani.

«Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh - ha detto -, ha informato i mediatori e gli attori regionali in una serie di appelli della decisione di Hamas di interrompere i negoziati a causa della mancanza di impegno da parte di Israele e dei massacri contro civili disarmati».

«Distrutti tunnel a Rafah» - L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver individuato e distrutto a Rafah, nel sud della Striscia, numerosi tunnel. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui sempre a Rafah «raid sono stati condotti contro una postazione di lancio di missili anti tank e un'altra cellula di uomini armati».

Le operazioni dell'Idf stanno continuando anche a Gaza City dove sono stati «uccisi numerosi uomini armati in scontri ravvicinati».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE