I Giovani Agricoltori vogliono bloccare Parigi

«L'idea è che nessun camion possa rifornire la capitale la prossima settimana»
PARIGI - Il sindacato Jeunes Agricolteurs (Giovani Agricoltori) ha annunciato di voler «organizzare un blocco a Parigi e intorno alla città» per domani sera. «L'idea è che nessun camion possa rifornire la capitale la prossima settimana», per il tempo che sarà necessario «perché la penuria si faccia sentire», ha detto l'amministratore nazionale del sindacato, Maxime Buizard, citato da Le Figaro. «Sarà un'azione di almeno cinque giorni per fare comprendere ai parigini che hanno bisogno degli agricoltori per vivere», ha aggiunto.
Secondo Buizard, le promesse fatte ieri agli agricoltori in mobilitazione dal premier Gabriel Attal «non hanno soddisfatto le nostre richieste». Per il fine settimana, ha annunciato il dirigente del sindacato dei Giovani Agricoltori, «le mobilitazioni sono sospese».
In precedenza, il segretario generale del sindacato, Pierrick Horel, ha detto che «abbiamo bisogno di riposarci e abbiamo anche bisogno di riadattare la strategia da adottare per la prossima settimana».
Jeunes Agricolteurs, insieme alla Fédération nationale des syndicats d'exploitants agricoles (Fnsea, federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori), costituisce la maggioranza della categoria, ha aggiunto Horel.
Intanto, gli agricoltori in mobilitazione stanno sbloccando l'autostrada A64 vicino a Carbonne, nel sud della Francia, il primo blocco stradale della protesta, iniziata 10 giorni fa.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!