Cerca e trova immobili
FRANCIA

Arrestato un guru del sesso: abusava delle seguaci

Il leader di una setta di yoga manipolava le menti delle vittime cosi che accettassero rapporti sessuali con lui.
AFP
Fonte 20Minuten
Arrestato un guru del sesso: abusava delle seguaci
Il leader di una setta di yoga manipolava le menti delle vittime cosi che accettassero rapporti sessuali con lui.
PARIGI - Una vasta operazione della polizia di Parigi ha smantellato ieri mattina, martedì 28 di novembre, un'organizzazione internazionale di yoga tantrico, il Movimento per l’Integrazione Spirituale nell’Assoluto. Oltre 40 persone sono state a...

PARIGI - Una vasta operazione della polizia di Parigi ha smantellato ieri mattina, martedì 28 di novembre, un'organizzazione internazionale di yoga tantrico, il Movimento per l’Integrazione Spirituale nell’Assoluto. Oltre 40 persone sono state arrestate, tra le quali figura anche il leader della setta, il 71enne rumeno Gregorian Bivolaru. 

Bivolaru è accusato di aver abusato di varie ragazze che si erano approcciate alla setta. Dovrà rispondere di reati di rapimento, strupro e traffico di esseri umani. 26 donne sono state liberate durante l’operazione di polizia. Trattenute contro la loro volontà le donne erano rinchiuse in condizioni igieniche squallide. 

L’obiettivo della setta era di manipolare mentalmente le vittime così che accettassero rapporti sessuali con il guru. Dopo la testimonianza di diverse vittime che erano riuscite a scappare e denunciare gli abusi, la procura francese aveva avviato un'indagine lo scorso luglio.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE