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MONDOIn 50 anni 12mila disastri meteorologici e due milioni di vittime

22.05.23 - 09:19
Il 90% dei decessi legati agli eventi estremi è stato registrato nei Paesi in via di sviluppo
keystone-sda.ch / STF (Luca Bruno)
Fonte Ats ans
In 50 anni 12mila disastri meteorologici e due milioni di vittime
Il 90% dei decessi legati agli eventi estremi è stato registrato nei Paesi in via di sviluppo

GINEVRA - Gli eventi meteorologici, climatici e idrici estremi hanno causato quasi 12'000 disastri dal 1970 al 2021 nel mondo, con oltre due milioni di vittime di cui il 90% nei Paesi in via sviluppo e perdite economiche di circa 4'300 miliardi di dollari.

Lo rende noto l'Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo), che fa capo all'Onu, precisando che i danni economici sono aumentati vertiginosamente, ma il miglioramento degli allarmi precoci e la gestione coordinata dei disastri hanno ridotto il tasso della perdita di vite umane nell'ultimo mezzo secolo. Obiettivo dell'Onu è garantire l'allarme precoce per tutti entro fine 2027.

Il Wmo ha aggiornato al 2021 il suo "Atlante della mortalità e delle perdite economiche dovute a condizioni meteorologiche, climatiche e idriche estreme", che prima andava dal 1970 al 2019, e viene illustrato oggi in occasione dell'apertura del Congresso meteorologico mondiale quadriennale, che dovrebbe approvare proprio l'accelerazione e il potenziamento dell'azione per garantire a ciascuno i servizi di allerta precoce.

Nell'aggiornamento dell'Atlante, i decessi registrati per il 2020 e il 2021 sono 22'608 in totale e indicano «un'ulteriore diminuzione della mortalità rispetto alla media annuale del decennio precedente. Le perdite economiche sono invece aumentate, la maggior parte delle quali attribuite alla categoria delle tempeste», spiega il Wmo.

L'allerta precoce, spiega l'Organizzazione meteorologica mondiale, è «una misura di adattamento al clima comprovata ed efficace, che salva vite e fornisce un ritorno sull'investimento almeno dieci volte superiore». Tuttavia, ne dispone solo la metà dei paesi mentre c'è una copertura molto bassa nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (in particolare dell'area caraibica) e nei cosiddetti Paesi meno sviluppati (la maggior parte in Africa e Asia) e in Africa.

Il Congresso è il massimo organo decisionale del Wmo e riunisce i più alti rappresentanti delle agenzie delle Nazioni Unite, delle banche di sviluppo, dei governi e dei servizi meteorologici e idrologici nazionali responsabili dell'emissione di allerta precoce, che è una delle priorità strategiche che l'organismo punta ad approvare.

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COMMENTI
 

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Ore 13:55 articolo apparso alle ore 09.19 letto da 630 persone e 1 solo voto. Questo la dice lunga …. NON FREGA A NESSUNO essere GREEN , usare meno carbonio, migliorare la vita sul pianeta sono temi INNUTILI quindi è chiaro come il sole che tutti voi voterete NO il 18.06.2023 questi sono temi che non sono Cool non sono IN ecc… L’auto elettrica la comperate ECLUSIVAMENTE perché fa FICO.

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
A) Siano in troppi su questo pianeta

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
B) Abbiamo spesso costruito dove non doveva essere fatto

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
C) Gestione del territorio fatta male in talune nazioni e totalmente inesistente in altre

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
D) Le buone pratiche dei nostri "vecchi" non interessano più

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
E) Corruzione dilagante che permette di tutto e di più

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
F) Deponiamo tutto sull’altare del profitto

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
G) Dimentichiamo troppo celermente le disavventure del passato prossimo e antico celandole ai più eppure la storia si ripete ciclicamente. Ma pare non sia d’attualità.

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
H) Ci nascondiamo dietro a molti SE a molti MA senza mai aggredire il vero problema “l’uomo”

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
I) Siamo esperti in generare organizzazioni di ogni sorta le quali ai fini pratici generano fiumi di dati e di Bla Bla Bla spesso errati, inutili e costosissimi al fine di dare ottimi posti di lavoro a amici degli amici.

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
M) Il numero di eventi avversi comporta solo in parte l’aumento dei costi,. Fossero meno densamente popolate le regioni colpite da eventi avversi vi sarebbero meno costi.

APR-DRONE 11 mesi fa su tio
Risposta a APR-DRONE
L) La densità di occupazione dei luoghi porta con sé gli aumenti vertiginosi dei costi essendo centuplicata la popolazione colpita in una determinata area.
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