Considerata invasiva, la specie verrà eliminata dall'isola di Sint Maarten entro i prossimi tre anni
PHILIPSPURG - Una popolazione cresciuta a dismisura. Che si scontra con gli agricoltori. E che nella zona in cui si trova ora non ha predatori naturali. È il cercopiteco verde. Il governo di Sint Maarten, nonostante le varie proposte per controllare la specie sul territorio o altrove, ha approvato un progetto controverso che prevede l'abbattimento di 450 animali.
Nei prossimi tre anni, i cercopitechi verdi verranno catturati e in seguito abbattuti. A occuparsene sarà la Ong Nature Foundation di Sint Maarten, il cui direttore ha spiegato al Guardian che «la gestione delle specie è un aspetto molto importante per mantenere l'isola sana per coloro che verranno dopo di noi».
La scelta presa dal governo non fa però l'unanimità. Sul tavolo erano infatti arrivate altre proposte. Ad esempio il fondatore della Vervet Monkey Foundation, che si trova in Sudafrica, Paese di cui è originaria la specie, crede che dovrebbe essere preso un altro tipo di provvedimento, «maggiormente accettabile». Secondo Dave Du Toit l'approccio migliore sarebbe infatti la vasectomia per gli esemplari maschi e la sterilizzazione per le femmine.
Un'ulteriore proposta era invece arrivata dalla stessa Ong che verrà finanziata per l'abbattimento dei 450 cercopitechi verdi. Vista la velocità di riproduzione si era infatti pensato a un trasferimento.