Cerca e trova immobili
ITALIA

L'ideatore dei cortei No Green Pass di Milano è stato perquisito

Si tratta di un 19enne, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico
KEYSTONE
Fonte Ats Ans
L'ideatore dei cortei No Green Pass di Milano è stato perquisito
Si tratta di un 19enne, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico
MILANO - La Polizia italiana ha eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di un 19enne milanese, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. Attraverso i social il ragazzo, fin dalla scorsa estate, era diventato il ...

MILANO - La Polizia italiana ha eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di un 19enne milanese, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. Attraverso i social il ragazzo, fin dalla scorsa estate, era diventato il punto di riferimento per i "No Vax", ideando e lanciando per la prima volta il corteo da Piazza Fontana il sabato pomeriggio.

La perquisizione è stata delegata ad Alberto Nobili, coordinatore della sezione distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano.

Il giovane era già stato denunciato per aver preso parte a iniziative No Green Pass non preavvisate e dallo scorso settembre è stato sottoposto dal questore di Milano Giuseppe Petronzi a Daspo urbano (Divieto di accedere a un determinato luogo per motivi di ordine pubblico ndr) e non ha più partecipato alle manifestazioni del sabato.

Lo scorso 20 novembre il diciannovenne ha lanciato sui social una mobilitazione nazionale per il prossimo sabato 27 novembre in piazza Duomo, sostenendo che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare e accendere torce da stadio. Così, per gli investigatori, avrebbe creato «una situazione d'intossicazione informativa, disorientando gli stessi manifestanti talora forse non consapevoli di dare seguito a indicazioni di un organizzatore malevolo e virtuale».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE